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Fumare erba da adolescenti aumenta il rischio di suicidio da adulti

Il consumo di cannabis è collegato a maggiori rischi di suicidio negli adolescenti. Ecco cosa rivela un nuovo studio.

Fumare erba da adolescenti aumenta il rischio di suicidio da adulti

Il consumo abituale di cannabis, soprattutto da parte dei giovani e dei giovanissimi, è collegato a un rischio maggiore di suicidio. A suggerirlo è un nuovo studio che è stato pubblicato sulle pagine della rivista JAMA Psichiatry, secondo cui coloro che fumano marijuana pensano di togliersi la vita il 50% delle volte in più rispetto a coloro che non fanno uso di questa sostanza.

Inoltre, pare che chi fuma erba abitualmente corra un rischio triplicato di tentare il suicidio una volta raggiunta l’età adulta.

Per giungere a questa conclusione gli autori dello studio hanno analizzato i dati di un campione di quasi 24.000 giovani, ed hanno osservato che, fra i fumatori di cannabis, il rischio di soffrire di depressione era del 37% maggiore rispetto a quello riscontrato nella media, mentre la tendenza ad avere pensieri suicidi era del 50% maggiore, e quella di cercare di togliersi la vita era di tre volte maggiore rispetto a quella riscontrata negli adolescenti che non facevano uso di queste sostanze.

In occasione della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che si è tenuta proprio poche settimane fa all’insegna dello slogan “Lavoriamo insieme per prevenire il suicidio”, gli esperti psicologi hanno inoltre fatto sapere che in Italia il suicidio è considerato la terza causa di morte fra coloro che hanno un’età compresa fra i 15 e i 29 anni, arrivando a una percentuale del 13% di tutti i decessi registrati in questa determinata fascia di età.

via | Ansa
Foto da Pixabay

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