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Analisi delle urine, cosa si vede

Quali malattie possono essere evidenziate facendo un semplice esame delle urine?

Analisi delle urine, cosa si vede

Quando si pensa all’esame delle urine, si pensa sempre alla diagnosi di cistite. Tuttavia l’esame delle urine completo ci permette di diagnosticare molte più malattie o di valutare lo stato di salute di diversi organi. L’esame delle urine si compone di tre parti:

  1. esame visivo: viene valutato il colore e la trasparenza delle urine
  2. esame chimico: si valuta la presenza e la quantità di alcune sostanze
  3. esame microscopico del sedimento urinario: si valuta la presenza di cellule, distinguendone i tipi, di cilindri, di cristalli, di batteri e di parassiti

L’esame delle urine non richiede una preparazione particolare. Bisogna solamente ricordarsi di utilizzare gli appositi contenitori sterili (li potete acquistare tranquillamente in farmacia) e di prendere un campione delle urine del mattino, in quanto le prime urine della giornata sono quelle più concentrate. Il primo getto deve essere scartato, così come l’ultimo: dovete prendere il getto intermedio. E’ importante, poi, che il contenitore non venga contaminato appoggiandolo alla cute o mettendoci le dita dentro.

Esame delle urine: cosa svela?

A seconda della fase dell’esame delle urine, possono essere rilevate diverse malattie e anomalie:

Esame visivo e fisico delle urine

  • quantità: negli adulti si ha una produzione di urine che va dal litro al litro e mezzo al giorno. Un aumento del volume di urine prodotto può essere provocato da diabete, insufficienza renale o diuretici, mentre una diminuzione da disidratazione o malattie renali
  • colore: l’urina dovrebbe avere un colore giallo paglierino. Tuttavia a volte assume una colorazione particolare a seconda delle malattie sottostanti: giallo chiaro indica una non concentrazione delle urine da danno renale o altra causa di polidipsia/poliuria; giallo-arancio indica un aumento dell’urobilinogeno/ittero; giallo oro indica l’assunzione di vitamine o antibiotici; marrone indica la presenza di bilirubina; rosso indica la presenza di emoglobina, mioglobina o anche porfirine; rosso torbido o rosso scuro indica la presenza di sangue o urati; urine scure, nerastre indicano la presenza di metaemoglobina o melanina; urine blu-verdastre le si vede nell’infezione da Pseudomonas
  • aspetto: l’urina dovrebbe essere trasparente. Può però diventare più o meno torbida a seconda che siano presenti proteine, batteri, leucociti, cristalli o spermatozoi, mentre diventa densa come latte in caso di piuria
  • odore: se aumenta l’odore di ammoniaca, è indice di infezione batterica
  • densità: il peso specifico (meglio se valutato con un refrattometro che con la striscia reattiva) varia da 1010 a 1030. Un peso specifico troppo basso indica una malattia renale o una poliuria da altre cause

Esame chimico delle urine

  • leucociti: meglio valutarli col sedimento
  • nitriti: aumentano in corso di infezioni batteriche
  • urobilinogeno: aumenta in caso di malattie epatiche o emolisi, mentre diminuisce in caso di diarrea, ostruzione biliare o uso di antibiotici
  • proteine: possono aumentare in gravidanza, calcoli, rene policistico, malattie renali, glomerulonefrite, diabete, sindrome nefrosica, mieloma multiplo e Lupus eritematoso sistemico
  • pH: varia da 5,5 a 7,5 (più acido in diete a base di carne, più basico in diete vegetariane). Può aumentare in presenza di infezioni batteriche
  • sangue: dovrebbe essere sempre assente
  • bilirubina: dovrebbe essere assente. Se presente indica epatite, ittero, tumori del pancreas o malattie epatiche
  • corpi chetonici: si trovano in gravidanza, febbre o con diabete mellito
  • glucosio: la glicosuria si ha quando i valori di glicemia superano i 180-220 mg/dl. Attenzione alla glicosuria da danno renale

Esame microscopico del sedimento

  • eritrociti: stress, freddo, intenso esercizio fisico possono far comparire qualche globulo rosso nelle urine. Tuttavia un aumento può essere legato alla presenza di cistite, calcoli, polipi o neoplasie
  • leucociti: indica cistite, uretrite, pielonefrite, vaginite…
  • cilindri: possono essere formati da proteine, da eritrociti, da leucociti, da cellule epiteliali… indicano comunque un problema renale
  • cristalli: indicano la presenza di calcoli
  • parassiti urinari

Foto | Pixabay

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