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Cure per la psoriasi: in America approvato un nuovo farmaco

La FDA approva un nuovo farmaco per la psoriasi, una lozione locale a base corticosteroidea

Cure per la psoriasi: in America approvato un nuovo farmaco

La psoriasi è una condizione infiammatoria cronica della pelle, di natura non contagiosa, che provoca prurito, arrossamenti e placche ispessite e in rilievo sulla cute di chi ne è colpito, portando un senso di disagio nelle persone affette.

In Italia circa il 3% della popolazione ha un problema di psoriasi, con una percentuale analoga negli Stati Uniti, dove tuttavia i numeri puri fanno “leggermente” più impressione. Si stima infatti che oltre 7,5 milioni di americani ne soffrano, rendendo le cure piuttosto richieste per avere sollievo dalle piaghe fisiche, ma soprattutto dai risvolti anti sociali.

Proprio pochi giorni fa la Food and Drug Administration ha approvato un nuovo farmaco per il trattamento della psoriasi e in particolare delle placche cutanee, a base di corticosteroidi. Si chiama Bryhali Lotion 0,01% e secondo i dermatologi statunitensi potrà dare un grande aiuto.

Il dottor Joshua Zeichner, dermatologo del Mount Sinai Hospital di New York City, ha spiegato:

[quote layout=”big” cite=”Dott. Joshua Zeichner]La lozione Bryhali utilizza un noto principio attivo chiamato halobetasol in una nuova formulazione per migliorare sia l’efficacia sia la sicurezza del farmaco. A differenza di altre creme al cortisone per uso topico, questa versione super potente è sicura da usare fino ad un massimo di otto settimane consecutive, mentre la maggior parte degli altri prodotti sul mercato può essere utilizzata per solo due settimane[/quote]

In generale gli antinfiammatori cortisonici per il trattamento della psoriasi hanno infatti alcuni side effects piuttosto antipatici, come l’assottigliamento della pelle e la comparsa di brufoli, che si verificano in caso di trattamento prolungato nel tempo.

Il nuovo farmaco approvato dalla FDA potrebbe aiutare i soggetti con psoriasi a gestire i sintomi più a lungo e in modo più efficace, ma anche più sicuro e con meno effetti collaterali. Gli studi condotti sulla Bryhali Lotion non hanno infatti mostrato segni di assottigliamento della pelle dopo otto settimane di utilizzo.

Inoltre la formula contiene metà della concentrazione del principio attivo rispetto alla forma generica, pur dimostrando pari efficacia. Un altro grande vantaggio è che va usato una sola volta al giorno, rendendo più agevole il trattamento dei pazienti affetti da psoriasi.

Tuttavia, anche se i lati positivi sono tanti, anche la lozione Bryhali non mette del tutto al sicuro da possibili reazioni avverse, quali bruciore, pizzicore, arrossamento, prurito esteso e anche secchezza. Un uso corretto, come indicato dal proprio dermatologo, può comunque scongiurare problemi.

Foto | iStock

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