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Virus Dengue: possibile una trasmissione sessuale?

Il virus Dengue potrebbe trasmettersi anche per via sessuale: ecco cosa hanno scoperto gli studiosi.

Virus Dengue: possibile una trasmissione sessuale?

Il virus Dengue si potrebbe trasmettere anche per via sessuale. Non si trasmette solo in seguito alla puntura di una zanzara, portatrici, tra l’altro, di numerose malattie. E’ quello che ha dimostrato uno studio italiano condotto dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) Spallanzani di Roma. Il virus, che è endemico in molti paesi in America e in Asia, con casi di infezione arrivati anche in Europa e in Italia, potrebbe trasmettersi anche attraverso i rapporti sessuali.

Lo studio, pubblicato su Eurosurveillance, ha svelato che i ricercatori hanno rivenuto la presenza del virus nel liquido seminale di un uomo guarito dall’infezione, che aveva contratto durante un recente viaggio in Thailandia. E’ la prima volta che viene trovato il virus in questo modo, sottolineando che lo stesso persiste in attiva replicazione nel liquido seminale. I test sono stati eseguiti con tecniche di biologia molecolare sull’uomo di 50 anni a 9 giorni dalla diagnosi di infezione del virus Dengue.

Nella ricerca si legge, inoltre, che

l’RNA del virus della dengue è stato rilevato in modo persistente in campioni di sperma fino a 37 giorni dopo l’inizio del sintomo.

Ma anche che

finora non sono stati segnalati eventi di questo tipo.

Sicuramente una scoperta importante per un virus che in Europa ha colpito nel 2016 2600 viaggiatori rientrati da paesi dove è molto diffuso. Giuseppe Ippolito, direttore scientifico, spiega:

L’Istituto Spallanzani è impegnato a studiare patogenesi, virologia ed epidemiologia dei virus emergenti come Chikungunya, Dengue e il Zika, oltre che alla cura delle persone colpite. Ci sforziamo di comprendere per quanto tempo i pazienti rimangono positivi al virus dopo il loro recupero e quali potrebbero essere le conseguenti implicazioni sulla salute pubblica. È lodevole il contributo che i pazienti garantiscono ai nostri studi aiutandoci ad approfondire per quanto tempo il virus può persistere nei fluidi biologici.

Foto iStock

Via | Ansa

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