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Lo smartphone riduce la concentrazione degli studenti

La tecnologia rende più difficoltoso riuscire a concentrarsi. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.

Lo smartphone riduce la concentrazione degli studenti

Le tecnologie digitali, in particolar modo gli smartphone, sono diventate praticamente parte integrante della nostra vita, al punto tale che risulta difficile riuscire a immaginare un mondo senza cellulari, tablet, pc e quant’altro. Purtroppo però tali tecnologie possono ridurre la nostra capacità di attenzione e concentrazione, e ciò può riguardare in particolar modo (ma non solo) gli studenti. Ad esaminare la questione sono stati i membri della Stellenbosch University, i quali hanno condotto un lavoro che si concentra sull’impatto dei media digitali, in particolare dei telefoni, sulla capacità degli studenti di concentrarsi in classe.

Sempre più spesso i docenti sono incoraggiati a sviluppare iniziative di apprendimento che integrino anche la tecnologia digitale, con l’ausilio di video, podcast, pagine Facebook e quant’altro. Sebbene a prima vista possa sembrare una mossa utile per avvicinarsi al mondo dei giovani e offrire loro esperienze di apprendimento migliori e più vicine a loro, in realtà un importante effetto collaterale di queste iniziative è rappresentato proprio dal fatto che l’uso dei media durante le lezioni universitarie potrebbe ridurre la concentrazione degli alunni.

E’ un dato di fatto che gli studenti utilizzino costantemente i loro telefoni quando sono in classe, e quando lo fanno, non è per approfondire tematiche riguardanti una determinata materia o lezione, ma per comunicare con gli amici, chattare sui social network, guardare video su YouTube o semplicemente navigare su internet alla ricerca di qualcosa di interessante da guardare.

Integrare dispositivi tecnologici alle lezioni scolastiche può essere controproducente per almeno due ragioni: la prima è che quando ci impegniamo ad eseguire più azioni insieme (in multitasking), la nostra performance sarà comprensibilmente più scarsa, poichè tendiamo a prestare meno attenzione a ciascun compito. La seconda ragione è che essere sempre connessi tramite dispositivi tecnologici danneggia la capacità degli studenti di concentrarsi su una cosa in particolare per un lungo periodo di tempo, e una volta annoiati, si tende a passare a stimoli diversi, come ad esempio il telefono cellulare appunto.

Consapevoli di questa tendenza, molti docenti sono corsi ai ripari, dichiarando le loro lezioni device-free, nel tentativo di migliorare l’impegno, l’attenzione e il rendimento degli studenti.

Nessuno può negare che i dispositivi di telefonia mobile rendono la nostra vita più semplice e divertente in una miriade di modi.

spiegano gli autori dello studio

Ma, di fronte a tutti i collegamenti e all’intrattenimento che offrono, dobbiamo essere consapevoli dei rischi.

via | ScienceDaily

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