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Cuore in salute per chi ha uno scopo nella vita

Chi ha uno scopo nella vita corre meno rischi di sviluppare malattie cardiache.

Cuore in salute per chi ha uno scopo nella vita

Il cuore è più sano per le persone che pensano di avere uno scopo nella vita. Sarebbe questo quanto emerso da una nuova ricerca, secondo cui vivere con uno scopo aiuterebbe effettivamente a ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus. La ricerca in questione è quella condotta dai membri del Mount Sinai St. Luke e Mount Sinai Roosevelt, i quali definiscono “scopo nella vita” la sensazione di avere una direzione, un significato per cui essere al mondo, e la sensazione che la vita sia dunque degna di essere vissuta.

Ricerche precedenti avevano già collegato la sensazione di avere uno scopo con una migliore salute psicologica e un maggiore benessere, ma la nuova analisi ha scoperto che un’alta sensazione di avere uno scopo nella vita sarebbe associata ad una riduzione del 23% della mortalità per tutte le cause, e a un 19% di riduzione del rischio di infarto, ictus, necessità di un intervento chirurgico di bypass coronarico (CABG) o di una procedura di stenting cardiaco.

Sviluppare e perfezionare la vostra sensazione di avere uno scopo potrebbe proteggere la salute del cuore e potenzialmente salvare la vita

suggeriscono gli autori della ricerca, che aggiungono:

Il nostro studio dimostra che vi è una forte relazione tra l’avere un senso di scopo nella vita e la protezione dalla morte o da un evento cardiovascolare. Come parte della nostra salute generale, ognuno di noi ha bisogno di porsi la domanda critica ‘Ho uno scopo nella mia vita? ‘ In caso negativo, è necessario lavorare verso l’importante obiettivo di averne uno, per il vostro benessere generale.

Per arrivare a tale conclusione, il team di ricerca ha valutato 10 studi con i dati di oltre 137.000 persone, per analizzare l’impatto del senso di scopo nella vita sul tasso di mortalità e sul rischio di eventi cardiovascolari. La meta-analisi ha inoltre rilevato che coloro che hanno un basso senso di scopo corrono maggiori probabilità di morire o di andare incontro ad eventi cardiovascolari.

Sappiamo bene che ansia e depressione sono dei fattori che possono aumentare il rischio di malattie cardiache, mentre fattori positivi come l’ottimismo possono invece salvaguardare la nostra salute.

Sulla base dei nostri risultati,

concludono i ricercatori

la ricerca futura dovrebbe valutare ulteriormente l’importanza della finalità della vita, come determinante della salute e del benessere, e valutare l’impatto delle strategie volte a migliorare il senso di scopo nella vita degli individui.

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via | ScienceDaily

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