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Colesterolo, orzo e avena aiutano a tenerlo sotto controllo

Orzo e avena sono due cereali che possono aiutare a ridurre il l ivello del colesterolo cattivo. Il loro segreto? I beta-glucani.

Colesterolo, orzo e avena aiutano a tenerlo sotto controllo

Come tenere sotto controllo il colesterolo è una delle principali preoccupazioni di moltissime persone, perché il valore del colesterolo può funzionare da spia per l’insorgenza di alcune patologie ad esso correlate: nonostante si parli sempre impropriamente di “colesterolo” rifacendosi soltanto al cosiddetto colesterolo LDL e non al corretto rapporto tra HDL (il “buono) e LDL (il “cattivo”) che determina, la prima regola per abbassare un livello del colesterolo è quella che riguarda un’adeguata alimentazione.

Proprio il cibo è l’arma migliore per tenere sotto controllo questo valore: oltre alla dieta per abbassarlo, esistono due cereali che sono stati riscoperti dalla letteratura medica perché fungono quali principali aiutanti nella lotta al colesterolo alto. Si tratta di orzo e avena, due preziosi alimenti che sono gli alleati migliori per chi non vuole rinunciare al gusto nemmeno mangiando sano.

L’azione di orzo e avena contro il colesterolo sta in una fibra solubile di cui sono estremamente ricchi, i beta-glucani, che sono in grado di controllare l’assorbimento del colesterolo nell’intestino, contribuendo a mantenerne basso il livello.

La quantità di beta-glucani necessaria a tenere sotto controllo il colesterolo è di circa 3 milligrammi al giorno, contenuti in media in 85 grammi di orzo o di avena: l’American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato in un’analisi incrociata di 28 studi che le diete ricche di beta glucani consentivano una riduzione media del colesterolo “cattivo” di 9.6 mg/dL, ovvero circa il 7% in meno. Sorprendentemente, l’effetto maggiore di riduzione è avvenuto nelle persone con livelli di colesterolo più elevato e nei diabetici.

I beta glucani, grazie alla loro viscosità, riducono l’assorbimento del colesterolo nell’intestino e non è escluso agiscano anche in altri modi

ha commentato Domenico Sommariva, vicepresidente della Sezione lombarda della Società italiana studio dell’arteriosclerosi, aggiungendo:

In questa ricerca si è anche visto che, una volta raggiunta la dose efficace, superandola non si ottengono ulteriori benefici, come se l’organismo reagisse alla riduzione dell’assorbimento di colesterolo aumentandone la produzione. Interessante anche l’effetto più marcato nei diabetici, forse dovuto a un’azione positiva sull’equilibrio del diabete oltre a quella sull’assorbimento del colesterolo.

È bene quindi inserire orzo e avena nella propria dieta assieme a kamut, fagioli e fragole per tenere sotto controllo il tanto odiato colesterolo cattivo. Le ricette con orzo e avena sono numerosissime e potrete gustarne di ogni tipo, a seconda delle esigenze del vostro palato.

Via | Corriere

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