Benessereblog Salute Terapie e Cure Meno sedentari, più in salute: così si protegge il cuore e si combatte il diabete

Meno sedentari, più in salute: così si protegge il cuore e si combatte il diabete

Stare troppo tempo seduti non fa male solo alla schiena, ma anche alla salute, aumentando il rischio di diabete e … di malattie cardiache!

Meno sedentari, più in salute: così si protegge il cuore e si combatte il diabete

Stare troppo a lungo seduti durante il tempo libero aumenta il rischio di diabete di Tipo 2. Che la sedia rappresentasse uno dei nostri peggiori nemici è già stato ampiamente dimostrato, ma adesso due nuovi studi ci confermano che stare seduti aumenta il rischio di diabete di tipo 2, e che anche correre per 7 minuti al giorno può davvero fare la differenza per la nostra salute. Il primo studio è quello condotto dai membri della University College di Londra e pubblicato sulla rivista Diabetologia, secondo cui coloro che siedono molto poco e che fanno esercizio regolarmente corrono minori rischi di obesità, condizione fortemente collegata al diabete di tipo 2.

Ciò vuol dire che il modo migliore per ridurre il rischio di obesità – e quindi anche quello di diabete – è quello di sedersi il meno possibile, perlomeno durante il nostro tempo libero. Inoltre, è molto importante naturalmente anche fare esercizio fisico.

Per confermare tali ipotesi, i ricercatori hanno preso in esame un campione di 4.000 dipendenti pubblici, ed hanno analizzato gli effetti di determinate attività svolte nel tempo libero, come ad esempio guardare la TV, cucire, stare seduti ad una scrivania e così via. Dopo cinque anni, coloro che avevano speso meno di 12 ore a settimana seduti, e più di quattro ore a settimana svolgendo delle attività fisiche, avevano corso un rischio di un quarto minore di essere obesi, rispetto invece a chi era rimasto seduto per più di 25 ore alla settimana e aveva fatto attività fisica per meno di 90 minuti.

Insomma, appare chiaro che stare meno tempo seduti ed essere moderatamente attivi, può davvero ridurre le possibilità di sviluppare fattori di rischio metabolici, come il colesterolo ‘cattivo’ e l’insulino-resistenza, che possono portare al diabete.

Alzati dalla sedia e corri per 7 minuti

Ma detto questo, se per ridurre il rischio di diabete è utile semplicemente alzarsi dalla nostra sedia, una nuova ricerca dimostra anche che, per salvaguardare la salute del cuore, basta svolgere della moderata attività fisica. In apparenza potrebbe non sembrare una grande scoperta, ma la novità è che bastano anche solo 7 minuti di jogging al giorno – anche a basse velocità – per migliorare davvero la salute del proprio cuore.

A dimostrarlo è uno studio condotto su un campione di 55.137 adulti di età compresa tra i 18 e i 100 anni, dal quale sarebbe emerso che un po’ di sano esercizio (non necessariamente faticoso o eccessivamente prolungato) può davvero allungare la vita.

Gli autori della ricerca, pubblicata sul Journal of American College of Cardiology, hanno seguito i partecipanti per un periodo di 15 anni, durante i quali più di 3.000 volontari sono deceduti. Di questi, 1.217 erano morti a causa di malattie cardiache. Le persone che correvano regolarmente però, avrebbero corso un rischio del 30% più basso di morte per tutte le cause, e un rischio 45 per cento più basso di morte per malattie cardiache o ictus rispetto ai non-corridori. Inoltre, i corridori avrebbero vissuto mediamente 3 anni in più rispetto a coloro che invece non correvano.

Come dicevamo però, non è necessario correre per tante ore al giorno. Gli effetti benefici della corsa sarebbero risultati evidenti anche con meno di 51 minuti di sport a settimana, ovvero circa sette minuti al giorno!

Commentando lo studio, Christopher Allen ha giustamente dichiarato che al giorno d’oggi “difenderci dalle condizioni che possono comportare un infarto o un ictus dovrebbe essere la priorità assoluta di tutti, ma in realtà non tutti si impegnano per fare i loro 150 minuti di sport a settimana. Ciò che questo studio dimostra – conclude l’autore della ricerca – è che quando si tratta di mantenersi fisicamente attivi, ogni passo conta per aiutarci a mantenere il cuore sano. Spezzettare l’allenamento in blocchi da 10 minuti può rendere questo obiettivo molto più realizzabile e può aiutare ad allungare la vita, riducendo il rischio di morire di malattie cardiovascolari”.

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via | DailyMail 1, DailyMail 2

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