Amilasi alte: le cause e le terapie da seguire
Le amilasi sono degli enzimi prodotti soprattutto dalle ghiandole salivari e dal pancreas, che servono per il metabolismo degli amidi. Vediamo cosa significa quando il loro livello ematico è troppo alto
Le amilasi sono degli enzimi responsabili del metabolismo degli amidi (quindi dei cibi contenenti carboidrati), prodotte da diversi organi.
Nello specifico, a secernere questi enzimi (che a loro volta si differenziano a seconda della fase digestiva in cui vengono coinvolte), sono soprattutto le ghiandole salivari (fino al 60%), il pancreas (35-40%), mentre la percentuale restante viene prodotta da polmoni, fegato, reni.
L’enzima prodotto dalle ghiandole salivari viene chiamato ptialina, mente a livello pancreatico prende il nome di amilopsina. In condizioni di salute, la concentrazione ematica di amilasi negli individui adulti ha valori compresi tra le 10 e le 220 Unità/litro. Ma cosa accade se, invece, le analisi ci svelano che il loro livello è più elevato della norma (amilasemia)? Le cause possono essere diverse, ecco una lista delle principali:
- Ostruzione delle ghiandole salivari (può accadere quando si viene colpiti dalla parotite, o orecchioni)
- Cancro al pancreas e malattie del pancreas o del fegato
- Malattie ovariche o ginecologiche tra cui tumori (perché una parte della amilasi viene prodotta anche dalle Tube di Falloppio)
- Insufficienza renale (in questo caso le amilasi non vengono correttamente smaltite dai reni e si concentrano nelle urine, disturbo noto come iperamilasuria)
- Calcoli alla colecisti e alle vie biliari che provocano ostruzione dei dotti biliari e infiammazione della cistifellea o del pancreas
- Fibrosi cistica, una malattia genetica molto grave
- Gastroenterite virale (la comune influenza intestinale, in questo caso le amilasi alte sono transitorie)
- Occlusione intestinale
- Gravidanza ectopica (o extrauterina)
- Morbillo
- Ulcera peptica perforata< /li>
<li Pancreatite acuta
Come si può facilmente intuire, a tante cause diverse devono necessariamente seguire terapie diverse. In ogni caso, i sintomi delle amilasi alte sono in genere di tipo digestivo, con la comparsa di nausea e di vomito, di dolori addominali e diarrea.
Altri sintomi, a seconda della causa scatenante sono malessere generale con febbre, affanno, pressione bassa e debolezza, disidratazione. Per la diagnosi occorre quindi che il medico si basi non solo sull’esame del sangue quanto sull’anamnesi dello stato generale di salute e su altri esami più specifici come TAC addominali, gastroscopia o test delle urine.