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Cellule epiteliali squamose alte in gravidanza: bisogna preoccuparsi?

Se le cellue epiteliali squamose crescono durante il periodo della gravidanza, dobbiamo preoccuparci oppure è la normalità? Ecco tutto quello che c'è da sapere in merito, per non allarmarsi troppo nel caso dovesse succedere.

Cellule epiteliali squamose alte in gravidanza: bisogna preoccuparsi?

Le cellule epiteliali sono la parte fondamentale del tessuto chiamato epitelio e sono presenti nella cute e come rivestimento degli organi degli apparati digerente, respiratorio, riproduttivo ed escretore. Nelle urine si possono trovare tracce di cellule epiteliali squamose, che non sempre indicano una patologia in corso, dal momento che possono rappresentare un semplice ricambio cellulare.

In gravidanza si fanno moltissime analisi delle urine, che potrebbero riscontrare la presenza di cellule epiteliali squamose o cellule pavimentose, che possono essere cheratinizzate o non-cheratinizzate. Sono cellule che derivano dall’uretra, dal prepuzia o dalla vagina e quindi è normale trovarle nei campioni di urina escreta, non in quelle raccolte per cistocentesi.

In condizioni normali, livelli di celllule epiteliali squamose alti in gravidanza possono darci indicazioni su infiammazioni in corso a carico dell’apparato genitourinario o della prostata, ma anche di tumori testicolari. In gravidanza è assolutamente normale che i livelli di cellule epiteliali squamose siano un po’ più alti e non indicano una malattia in corso: tale aumento è dovuto alle variazioni ormonali che in questo periodo predispongono la donna a subire maggiori infezioni delle vie urinarie.

Ovviamente, il vostro ginecologo farà ulteriori controlli, per poter capire se è una situazione fisiologica alla gravidanza oppure se c’è veramente qualcosa che non va, come un’infiammazione delle vie urinarie, patologia molto comune nelle donne in dolce attesa.

Via | Inerboristeria

Foto | da Flickr di skampy

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