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Controlli periodici dal dentista, ogni quanto devono essere fatti?

I controlli periodici dal dentista sono molto importanti, per poter prevenire le patologie a carico dei denti quando ancora non sono in stadio avanzato, apportando le cure e le terapie necessarie. Ecco quando devono essere fatti in media.

Controlli periodici dal dentista, ogni quanto devono essere fatti?

Quanto spesso dobbiamo far dare un’occhiata ai nostri denti ad un professionista? Ogni quanto dobbiamo effettuare controlli dal dentista per evitare di ricevere brutte sorprese? Ovviamente, come in ogni campo medico, la prevenzione è importante, ma anche riconoscere carie o altre malattie in tempo può permetterci di risparmiare cure dolorose e, diciamolo, anche molto costose.

Ogni anno dovremmo eseguire una pulizia dentale approfondita, non solo per eliminare il tartaro ma anche per dare un’occhiata a possibili malattie gengivali e carie che potrebbero mettere a rischio la salute dei nostri denti. Oltre i 50 anni, invece, le pulizie dovrebbero essere semestrali.

La pulizia annuale basta a tutti quei pazienti senza nessun fattore di rischio, mentre chi ha dei problemi che potrebbero mettere a dura prova la salute dei denti dovrebbe recarsi dal dentista a fare una pulizia ogni sei mesi e nei casi più gravi anche più spesso.

I fattori di rischio che dovrebbero far suonare un campanello di allarme e costringerci a fare controlli dal dentista 2 o più volte l’anno sono il fumo, il diabete e fattori genetici. Queste persone devono fare molta attenzione perché i loro denti sono messi a dura prova e potrebbero necessitare maggiori controlli e maggiori cure rispetto a quelli di persone che non fumano, che non hanno il diabete e che non hanno una storia famigliare che porti a pensare che potrebbero avere problemi.

Via | Webmd

Foto | da Flickr di finizio

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