Benessereblog Salute Terapie e Cure Dal 14 al 20 ottobre arriva VIVA!, la settimana per la rianimazione cardiopolmonare

Dal 14 al 20 ottobre arriva VIVA!, la settimana per la rianimazione cardiopolmonare

Sapere come soccorrere la vittima di un arresto cardiaco è fondamentale per aumentare le sue possibilità di sopravvivenza. Ecco come e dove imparare a farlo

Dal 14 al 20 ottobre arriva VIVA!, la settimana per la rianimazione cardiopolmonare

Sapreste come comportarvi di fronte ad una persona vittima di un arresto cardiaco? Nel caso in cui la vostra risposta fosse negativa non dovete sentirvi gli unici: purtroppo la maggior parte della popolazione non sa come praticare una rianimazione cardiopolmonare (RCP). Proprio per questo il Parlamento Europeo ha chiesto a tutti gli stati membri di organizzare per il 2013 una settimana di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco. Nasce così VIVA! – la settimana per la rianimazione cardiopolmonare, che dal 14 al 20 ottobre animerà piazze, scuole, impianti sportivi, ospedali e molti altri luoghi pubblici che ospiteranno uno degli oltre 200 eventi dedicati alle poche e semplici manovre da imparare per contribuire a salvare una vita e ridurre i casi di morte improvvisa.

Ogni anno in Europa sono 400 mila le vittime di arresto cardiaco, di cui 60 mila nella sola Italia, una quota pari a 1 cittadino ogni 1000 abitanti e a una media di 164 casi al giorno. Le percentuali di sopravvivenza sono bassissime. In Europa meno del 20% delle persone che ha a che fare con questo evento sopravvive fino alla dimissione dall’ospedale.

Un arresto cardiaco si può verificare ovunque e in qualsiasi momento. Nei luoghi di lavoro, ad esempio, si verificano 10 mila casi all’anno. Almeno altri 100 casi avvengono durante l’attività sportiva, sia agonistica che dilettantistica. In generale, nel 70% dei casi la vittima non è sola, ma nell’intera Europa solo nel 15% dei casi c’è qualcuno che sappia iniziare la rianimazione cardiopolmonare. Se questa percentuale salisse al 50-60% sarebbe possibile salvare circa 100 mila persone all’anno. Infatti quando la RCP inizia prima dell’arrivo dell’ambulanza la probabilità di sopravvivenza aumenta di 2-3 volte. Al momento, invece, ogni 90 secondi vengono fatti tentativi di rianimazione senza successo proprio perché i soccorsi iniziano troppo tardi.

La settimana per la rianimazione cardiopolmonare sarà ricca di occasioni in cui assistere a dimostrazioni di RCP. Per conoscere il programma degli eventi è possibile consultarne qui il calendario.

Via | viva2013

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