Benessereblog Salute Ebola in Italia, l’allerta e le misure di sicurezza del Ministero della Salute

Ebola in Italia, l’allerta e le misure di sicurezza del Ministero della Salute

Dopo aver messo in allarme tutta l'Europa, il virus Ebola preoccupa e mette in allerta anche il nostro paese: ecco le misure di sicurezza prese dal Ministero della Salute italiano in merito a questo virus.

Ebola in Italia, l’allerta e le misure di sicurezza del Ministero della Salute

E’ allarme in Europa per il virus Ebola: mentre in paesi come la Francia sono già stati allertati medici e ospedali per possibili casi di malattia provocata da questo virus, anche il nostro paese corre ai ripari. Il Ministero della Salute, infatti, ha diramato alcune misure di sicurezza, sottolineando che comunque al momento non c’è alcun pericolo di contagio.

Il 4 aprile scorso il Ministero della Salute ha emanato un comunicato nel quale si danno indicazioni in merito al virus ebola e nel quale si raccomanda di adottare ogni tipo di azione di vigilanza utile in riferimento ad arrivi diretti da paesi come la Guinea e altri paesi confinanti dell’Africa, nel caso si riscontrino i sintomi dell’ebola.

Le procedure sono quelle che si mettono in atto per evitare un possibile contagio da virus ebola, oltre a indicare misure nel caso in cui si dovesse intervenire su larga scala nel territorio nazionale.

In allerta non solo il Ministero della Salute, che ha così avvisato ospedali e medici del nostro paese, ma anche il Ministero della Difesa, la Croce Rossa, l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive e l’Enac: ad ogni ente il ministero ha dato indicazioni su cosa fare.

Le misure sono comunque precauzionali e il Ministero sottolinea che l’OMS non dà restrizioni a viaggi o a rotte commerciali verso i paesi interessati dall’evento. In Italia non c’è al momento alcun rischio per il virus, anche se, vista la situazione internazionale, è bene rinforzare le misure di vigilanza e sorveglianza già presenti.

Foto | da Pinterest di Alyson Swimm

Via | Repubblica

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Qual è la giusta temperatura corporea in gravidanza
Gravidanza

La temperatura in gravidanza aumenta ed è un fenomeno fisiologico, provocato dall’aumento dei livelli del progesterone, l’ormone femminile che si occupa di preparare il corpo femminile all’accoglienza del feto che crescerà e si svilupperà nel grembo materno. Dopo la fecondazione dell’ovulo, la temperatura si abbassa un po’.