Benessereblog Alimentazione Yogurt contro la pressione alta? Sì, purché sia magro

Yogurt contro la pressione alta? Sì, purché sia magro

Mangiare regolarmente yogurt riduce la probabilità di soffrire di pressione alta, ma per ora a fare bene è solo la versione “light”

Yogurt contro la pressione alta? Sì, purché sia magro

Il consumo regolare di yogurt potrebbe aiutare a contrastare l’ipertensione. Un gruppo di ricercatori della Tufts University (Medford, Stati Uniti) ha infatti rilevato un’associazione tra l’assunzione di questo derivato del latte e la riduzione dell’aumento della pressione sistolica (la cosiddetta massima), quella da tenere sotto controllo per non aumentare i rischi cui è esposto l’apparato cardiovascolare.

Secondo quanto riportato sulle pagine della rivista Tufts Nutrition, le analisi degli scienziati di Medford hanno coinvolto 2.100 adulti che all’inizio del periodo di osservazione non soffrivano di problemi di pressione alta. Alla fine dello studio, durato ben 14 anni, fra gli individui coinvolti sono stati registrati 913 casi di pressione alta. La probabilità che fosse un amante dello yogurt ad avere a che fare con questo problema era però inferiore, rispetto a quella che ad avere la pressione alta fosse un consumatore occasionale di questo alimento.

In particolare, i ricercatori hanno analizzato il consumo di yogurt da parte di ogni partecipante e lo hanno messo a confronto con la sua pressione sanguigna. In questo modo è stato possibile scoprire che chi mangia almeno 170 grammi di yogurt magro ogni 3 giorni ha una probabilità di sviluppare l’ipertensione ridotta del 31% rispetto a chi lo mangia meno di una volta al mese.

Per come è stato condotto, questo studio non permette di stabilire se esiste una vera relazione di tipo causa-effetto tra il consumo di yogurt e la riduzione della pressione sanguigna. Tuttavia, i ricercatori hanno sottolineato che l’ipotesi dell’esistenza di un legame è plausibile. Questo alimento è infatti ricco di calcio, potassio e magnesio, elementi che contribuiscono al controllo della pressione.

Via | Tufts University
Foto | Flickr

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