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Alimentazione e cervello, ad ogni funzione il suo cibo

Cioccolato fondente, mandorle, mirtilli, pesce: ecco i loro benefici per l'attività cerebrale

Alimentazione e cervello, ad ogni funzione il suo cibo

Così come fa bene al resto dell’organismo, una corretta alimentazione può fare bene anche al cervello. Studi scientifici ci hanno ad esempio insegnato che includere nella propria dieta settimanale almeno due porzioni di pesce ricco di omega 3 aiuta a proteggere la salute cardiovascolare. Altre ricerche hanno però dimostrato che anche il cervello può trarre benefici dall’assunzione di questi nutrienti.

All’aumentare delle conoscenze sul tema è stato possibile anche assegnare a cibi specifici altrettanto specifici effetti positivi a livello cerebrale. Uno studio della Northumbria University, in Gran Bretagna, ha ad esempio dimostrato che per mangiare cioccolato fondente potrebbe aiutare a migliorare l’intelligenza. Il merito è del suo elevato contenuto in cacao, i cui flavonoidi favoriscono una buona circolazione e l’aumento del flusso di sangue al cervello.

Le mandorle, invece, sarebbero utili a chi vuole migliorare la sua lucidità mentale. In questo caso il merito sarebbe della vitamina E e del magnesio, ma anche le proteine del pesce, della carne, dei latticini e delle uova potrebbero avere lo stesso effetto. Le proteine riescono infatti a stimolare le cellule del cervello che permettono di rimanere svegli.

La concentrazione può essere invece favorita mangiando mirtilli neri. Secondo alcuni studi il loro effetto può durare fino a 5 ore, durante le quali anche la memoria trae benefici dall’abbondante quantità di antiossidanti nascosti al loro interno. Queste molecole – le stesse che aiutano a ridurre il rischio di sviluppare tumori – favoriscono la concentrazione migliorando il flusso di sangue (e quindi di ossigeno) al cervello.

Un altro trucco alimentare per migliorare la memoria è proprio aumentare il consumo di pesce ricco di omega 3, ad esempio il salmone, utile anche per difendersi da malattie neurodegenerative come la demenza. Ma non solo. Anche i pomodori possono proteggere dalla perdita di memoria, in particolare quella causata dai danni indotti nelle cellule dai radicali liberi.

Tutti quelli indicati sono alimenti ben noti anche per altri effetti positivi sulla salute. Il messaggio da portare a casa sembra quindi essere sempre lo stesso: un’alimentazione corretta è uno dei pilastri di uno stile di vita all’insegna della protezione sia della salute del corpo che di quella della mente.

Via | Medical Daily

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