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Curarsi in gravidanza, quali medicine si possono prendere

Curarsi in gravidanza è di fondamentale importanza, come sottolineato dal video dell'Aifa che vi presentiamo qui sotto. Ma attenzione, assumete solo farmaci e rimedi naturali che vi sono stati consigliati dal vostro medico curante.

Curarsi in gravidanza, quali medicine si possono prendere

Curarsi in gravidanza bene e con i farmaci giusti è di fondamentale importanza per la salute della mamma e del bebè che porta in grembo. Non è facile, però, dal momento che non tutti i farmaci possono essere usati durante i nove mesi di gestazione: curarsi senza chiedere informazioni al proprio medico curante non è una prassi che dobbiamo seguire, perché l’automedicazione in gravidanza può essere pericolosa sia per la donna sia per il piccolo che sta crescendo nella nostra pancia.

Prima di utilizzare ogni farmaco e anche prima di utilizzare ogni rimedio naturale, è bene chiedere consiglio al proprio medico curante o al proprio ginecologo e la stessa cosa deve essere fatta durante l’allattamento, perché alcune sostanze possono passare nel latte che diamo ai nostri cuccioli. Anche per quello che riguarda l’omeopatia e i rimedi naturali è bene prestare la massima attenzione, perché ci sono sostante che potrebbero essere pericolose: lo sapevate, ad esempio, che il propoli in gravidanza e in allattamento non si può assumere?

Alcuni farmaci, se assunti in gravidanza, posso aumentare il rischio di aborto, ma ci sono anche dei principi attivi che hanno un effetto teratogeno, vale a dire che potrebbero causare malformazioni congenite nel bambino. Ci sono poi farmaci che è bene evitare nei primi mesi di gravidanza, quelli più delicati, ma che si possono assumere in caso di necessità e bisogno nelle restanti settimane di gestazione.

L’acido acetilsalicilico, ad esempio, può essere utilizzato fino alla 24esima settimana di gravidanza, mentre dopo è sconsigliato. Stesso discorso vale anche per gli antifiammatori non steroidei, FANS. Gli antistaminici andrebbero evitati, mentre il paracetamolo è sicuramente uno dei più utilizzati, non solo in caso di febbre, ma anche in caso di dolori e infiammazioni, dal momento che la sua azione antidolorifica e antinfiammatoria è sicura anche in gestazione, ma senza superare le dosi consigliate. Il paracetamolo si può usare anche in allattamento.

I lassativi possono essere usati in gravidanza, anche perché la stipsi è uno dei disturbi più comuni per le donne in dolce attesa, ma attenzione, chiedete sempre consiglio al medico curante: solitamente le supposte a base di glicerina sono sicure, così come gli sciroppi a base di lattulosio. Attenzione anche agli antibiotici, perché non tutti sono sicuri e consentiti sia in gravidanza sia in allattamento, così come bisognerebbe usare cautela anche con i farmaci anti nausea e anti vomito, che potrebbero tornarci utili in caso di nausee mattutine: non tutti questi medicinali sono sicuri per la mamma e per il bebè.

Mi raccomando, però, chiedete sempre consiglio al vostro medico curante: non prendete alcun farmaco e non prendete alcun rimedio naturale senza aver ottenuto prima il suo consenso!

Foto | da Flickr di rumpleteaser

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