Benessereblog Alimentazione Dieta sana Le proprietà dimagranti del limone

Le proprietà dimagranti del limone

Il limone fa dimagrire? Scopriamo come sfruttare le proprietà brucia-grassi di questo agrume profumato

Le proprietà dimagranti del limone

Il limone è un grande alleato di chi sia a dieta dimagrante, grazie alle sue straordinarie proprietà brucia-grassi e disintossicanti. Questo profumato agrume mediterraneo, infatti, assunto regolarmente sotto forma di succo fresco o in fettine, ha uno effetto stimolante del metabolismo, ed è un efficace antinfiammatorio, il che si traduce anche in una regolarizzazione della funzionalità digestiva e intestinale.

Infatti se è vero che stiamo parlando di uno dei frutti più aspri che esistano, è altresì vero che quest’acidità si perde dopo l’ingestione, tanto che le temute conseguenze sull’apparato gastrico (ad esempio il rischio che l’acido citrico possa irritare le pareti interne dello stomaco provocando la gastrite), sono decisamente inferiori rispetto a quelle prodotte da altri cibi considerati più delicati (ad esempio i latticini).

Infatti il limone è un alimento alcalinizzante, in grado di neutralizzare l’acidità dei succhi gastrici. Grazie al contenuto in vitamina C (o acido acetil-salicilico), il più potente antiossidante e antinfiammatorio che sia disponibile in natura, ha un effetto comprovato di termogenesi, ovvero stimola, accelera il processo di metabolismo dei grassi.

Questo rende il limone un frutto da considerare come coadiuvante nelle diete dimagranti, a patto di assumerlo fresco, e ancor meglio biologico. Il limone ha un notevole potente antimicrobico, disinfetta e depura, aiuta quindi a “sbloccare” il fegato ed è perfetto nelle diete disintossicanti, soprattutto nei cambi di stagione e dopo i periodi di Feste in cui ci si è abbandonati con più indulgenza del solito ai peccati di gola.

Come sfruttare al massimo le virtù dimagranti del limone? Ebbene, il consiglio è quello di inserirlo nella dieta di ogni giorno. Una dieta, va detto subito, che dovrà necessariamente essere ipocalorica e salutare se vogliamo smaltire i chili di troppo senza aspettarci un miracolo. Ecco un esempio di dieta del limone, efficace in “attacco” per stimolare rapidamente il metabolismo rallentato e per depurare l’organismo un po’ appesantito.

  • Prima di colazione: un bicchiere di acqua a spremuta di limone
  • Colazione (30 minuti dopo il risveglio): macedonia di frutta fresca, possibilmente a base di frutti rossi, mela, pera più qualche mandorla
  • Spuntino di metà mattina: un bicchiere di limonata fresca (senza zucchero), una banana e un pugno di semi oleosi (di zucca o di girasole, energetici), oppure un quadratino di cioccolato extrafondente (oltre 70%)
  • Pranzo: legumi a scelta (fagioli, ceci o lenticchie) lessati e conditi in insalata con verdure fresche con olio evo, limone e aceto di mele
  • Merenda: un bicchiere di limonata fresca senza zucchero e cruditè di verdure a scelta (finocchi, carote, ravanelli, sedano eccetera), oppure una manciata di frutta secca. In alternativa uno yogurt magro alla frutta con succo di limone fresco
  • Cena: pesce cotto in modo leggero e condito con limone (in alternativa carne bianca o uova), accompagnato da un secondo di verdure lesse (meglio se la vapore)
  • 2 ore prima di andare a dormine un ultimo bicchiere di limonata fresca senza zucchero tiepida o calda
    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Foto| via Pinterest

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cosa deve e non deve mangiare chi ha l’anemia mediterranea
Malattie

Chi ha l’anemia mediterranea, anche in base alla gravità della patologia del sangue, che è ereditaria e può essere trasmessa ai propri figli, deve prestare massima attenzione agli alimenti ricchi di ferro, per evitare accumuli. Il ferro è presente in alimenti di tipo animale e di tipo vegetale, anche se l’assorbimento è maggiore nei primi rispetto ai secondi e varia anche in base alle condizioni di salute di ogni paziente.