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Perché le patatine sono così buone?

È la domanda che molti di noi, colpevoli d’aver ceduto all’inevitabile tentazione, si pongono prima o poi almeno una volta. Cos’è che rende così appetibili le patatine, dall’aspetto untuoso e per nulla invitante in sé, ma che suscitano immediata acquolina al solo vederle.Il segreto è stato indagato e parzialmente svelato da alcuni ricercatori della Leeds […]

Perché le patatine sono così buone?

È la domanda che molti di noi, colpevoli d’aver ceduto all’inevitabile tentazione, si pongono prima o poi almeno una volta. Cos’è che rende così appetibili le patatine, dall’aspetto untuoso e per nulla invitante in sé, ma che suscitano immediata acquolina al solo vederle.

Il segreto è stato indagato e parzialmente svelato da alcuni ricercatori della Leeds University, che hanno studiato il complesso aromatico delle patatine in relazione ai sensi di olfatto e gusto dell’uomo, scomponendolo con uno spettrometro.

Il risultato: le patatine odorano di cipolla, cacao, fiori, formaggio, caramelle e… assi da stiro! Naturalmente nessuno di questi odori sovrasta gli altri né si riconoscono singolarmente come tali. Ma è il mix di tutti questi che le rende così irresistibili, insieme al processo di cottura che modifica gusto e profumi iniziali, portando a quello che provoca l’acquolina e la voglia di divorarne un intero pacchetto.

Foto | Flickr

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