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Diabete di tipo 2, menopausa precoce e tardiva aumentano il rischio

Il rischio di diabete di tipo 2 sarebbe maggiore per le donne che vanno in menopausa precocemente e per coloro che vanno in menopausa dopo i 55 anni di età. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.

Diabete di tipo 2, menopausa precoce e tardiva aumentano il rischio

La menopausa precoce e quella tardiva sono collegate a un maggior rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. A suggerirlo è uno studio del Kaiser Permanente pubblicato sulla rivista Menopause, secondo cui le donne che iniziano la menopausa prima dei 46 o dopo i 55 anni, corrono appunto un maggiore rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Nello specifico, dallo studio condotto su un campione di 124.000 donne sarebbe emerso che le donne che hanno avuto il loro ultimo periodo mestruale prima di 46 anni avrebbero registrato il 25% in più di probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2, rispetto alle donne che hanno avuto il loro ultimo periodo fra i 46 e i 55 anni. Le donne che hanno avuto l’ultimo periodo dopo i 55 anni di età invece, avrebbero registrato un rischio maggiore del 12% di sviluppare il diabete.

Dopo la menopausa, i livelli di estrogeni diminuiscono, e tale riduzione sarebbe collegata a un aumento del grasso corporeo e dell’appetito, a una riduzione del metabolismo e a livelli elevati di zucchero nel sangue. Già in precedenza, studi avevano dimostrato l’esistenza di un legame fra menopausa precoce e maggior rischio di diabete, ma questo studio è uno dei primi a dimostrare che anche una menopausa tardiva può aumentare i rischi per le donne.

Queste ultime dovrebbero dunque essere particolarmente attente, ridurre i livelli di obesità, seguire una dieta sana e fare dell’esercizio fisico.

Questi cambiamenti di stile di vita aiuteranno a ridurre il rischio di diabete di tipo 2.

Lo studio ha inoltre fatto emergere un’associazione tra la durata del ciclo riproduttivo di una donna e il suo rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Le donne con i cicli riproduttivi di più breve durata (meno di 30 anni) hanno registrato un rischio del 37% maggiore di sviluppare il diabete rispetto a quelle con cicli riproduttivi di media lunghezza (da 36 a 40 anni). Le donne con cicli riproduttivi più lunghi (più di 45 anni) hanno invece registrato un rischio maggiore del 23% di sviluppare il diabete rispetto alle donne con cicli riproduttivi di media lunghezza.

via | ScienceDaily

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