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Vaccino influenzale: a chi richiederlo e chi può riceverlo gratuitamente

Si inizierà con gli over 65 e con i soggetti a rischio: ecco dove richiedere il vaccino influenzale e a chi spetta gratis

Vaccino influenzale: a chi richiederlo e chi può riceverlo gratuitamente

Autunno, tempo di vaccini influenzali. Sull’importanza del vaccinarsi il Ministero della Salute è chiaro: proteggersi dai virus influenzali è un’esigenza ancora più importante vista l’emergenza Covid-19 che non è ancora rientrata. Quest’anno cambiano leggermente le modalità, dai soggetti che hanno diritto alla somministrazione gratuita alle categorie a rischio. Ma andiamo con ordine.

Vaccino influenzale, chi ha diritto?

I soggetti che avranno la priorità e per i quali le vaccinazioni saranno gratuite, sono quelli con più di 65 anni, gli affetti da malattie croniche, tumori, basse difese immunitarie, le donne in dolce attesa, i lavoratori dei servizi pubblici, chi è a contatto con gli animali e i donatori di sangue. Per la stagione 2020/21, in particolare, il Ministero ha dato la possibilità di estendere la gratuità anche ai 60-64enni.

Chi non faccia parte delle categorie privilegiate potrà richiedere il vaccino in farmacia ad un costo che potrà variare tra gli 8 e i 18 euro, seppure le scorte ad uso privato disponibili siano veramente poche.

Per quanto riguarda, invece, la vaccinazione dei bambini dai 6 mesi e i 6 anni, questa sarà adottata in maniera differente da regione a regione. Il vaccino sarà di tipo quadrivalente ma, data la minore efficacia negli anziani, relativamente a questi potrà essere usato l’adiuvato. Una novità si avrà in Lombardia, con il primo vaccino via spray nasale per i bambini.

A chi chiedere il vaccino influenzale?

Per poter ricevere il vaccino bisogna seguire un iter. Come afferma Pregliasco, ricercatore in Igiene generale e applicata all’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi:

Bisogna fare riferimento al proprio medico di famiglia e verificare le informazioni della propria Asl, Ats o area vasta.

I medici di famiglia potranno somministrarlo ma, per evitare assembramenti, bisognerà non solo procedere per appuntamenti, ma anche disporre di spazi più grandi di un comune ambulatorio. Palestre, centri anziani o tendoni potranno essere adibiti all’occorrenza.

Vaccino influenzale: da quando?

In quanto alle date, la tendenza sarà quella di anticiparle. Se in Liguria si darà via alla campagna già oggi 5 ottobre, la data prevista in Emilia è il 12. La difficoltà di organizzazione probabilmente provocherà un allungamento delle tempistiche. In via generale, dato il picco previsto sotto le festività natalizie, sarà bene prenotarsi in ogni caso entro la fine di novembre.

Photo | Pixabay

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