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Miele blu in Francia a causa della fabbrica delle M&M’s

In Francia il miele diventa blu, tutta colpa della fabbrica che gestisce gli scarti delle M&M's...

Miele blu in Francia a causa della fabbrica delle M&M’s

Lo sapevate che in Francia il miele è blu? In tutto il mondo è giallo chiaro o tendente al marroncino chiaro, in base all'”alimentazione” delle api. In Alsazia, invece, si è colorato di una strana tonalità di blu, quando non è verde o marrone scuro. Cosa sta succedendo alle api?

I poveri insetti che producono il miele, ottimo per i disturbi di stagione, non hanno colpe. La causa di questa stranezza che ci arriva da Ribeauvillé, che si trova nella regione francese dell’Alsazia, è la fabbrica che si occupa degli scarti di produzione delle celebri caramelle colorate M&M’s. Le api si posano su questi residui lasciati sotto il cielo e in attesa di essere trasformati in biogas e il loro miele magicamente si colora di tonalità insolite e bizzarre.

La produzione del miele è molto delicata: il sapore di questo alimento ottimo per cure e rimedi del tutto naturali, così come il suo colore, cambia a seconda dei fiori sui quali le api si posano per succhiare il miele. In base alla pianta alla base dell’alimentazione degli insetti, infatti, abbiamo varianti diverse di miele.

Cosa succede quando le povere api non trovano fiori di cui cibarsi e si accontentano delle celebri caramelline colorate M&M’s? E’ presto detto: il loro miele non solo cambia sapore, ma è anche il suo colore a subire un mutamento.

Le api sono state sicuramente attratte dallo zucchero presenti in questi scarti dei famosissimi cioccolatini. Gli apicoltori si sono accorti che c’era qualcosa che non andava, quando gli insetti sono tornati a “casa” con le zampette colorate. E poi la sorpresa quando è stato il momento di cogliere il miele.

Miele che ormai è da buttare via. La fabbrica, intanto, ha deciso di conservare quei residui al chiuso, per evitare altre incursioni del genere. Ma per gli apicoltori è davvero un danno enorme, visto che un’intera partita è da gettare nei rifiuti!

Via | Corriere

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