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Herpes simplex: sintomi, cause e cure

Come capire se hai l'herpes? Scopri cosa è l'herpes simplex, chi è più a rischio e quali sono i sintomi da conoscere

Herpes simplex: sintomi, cause e cure

Con il termine Herpes Simplex si indica il virus che causa il cosiddetto “herpes”. In realtà sono ben 8 i virus dell’herpes che possono infettare l’uomo, e due di questi sono proprio l’Herpes Simplex Virus 1 e l’Herpes Simplex Virus 2. Il primo causa il famoso herpes alle labbra, mentre il secondo provoca generalmente l’herpes genitale.

Ma come avviene il contagio da herpes? Ed è possibile far guarire l’infezione velocemente o, ancor meglio, sbarazzarsi del tutto del virus? In questo articolo ti segnaleremo tutto ciò che bisogna sapere sull’herpes simplex, quali sono i sintomi da tenere sotto controllo, le cause del contagio e i trattamenti più efficaci per curarlo e per prevenirlo.

Cos’è l’herpes simplex?

Abbiamo visto che i virus herpes simplex 1 e herpes simplex 2 causano il cosiddetto herpes, un’infezione recidivante che può colpire le labbra, il naso, gli occhi e la zona genitale.

Per essere più precisi, l’Herpes Simplex Virus 1 (HSV 1) è quello che scatena l’herpes labiale, l’herpes oculare (con il rischio di sviluppare la cosiddetta cheratite da herpes) e l’herpes al naso, mentre l’Herpes Simplex Virus 2 (HSV 2) provoca invece l’herpes genitale. In entrambi i casi, il contagio avviene in seguito a un contatto con una persona infetta. Nel caso dell’herpes genitale, la malattia può essere contratta in seguito a dei contatti intimi (si tratta infatti di una malattia a trasmissione sessuale).

Herpes simplex sul corpo: come si manifesta?

In caso di contagio da herpes virus, vi saranno tre fasi, ovvero:

  • Infezione primaria: l’infezione che si presenta in seguito al primo contatto con il virus
  • Latenza:  gli herpes virus rimangono latenti in particolari cellule del soggetto
  • Infezioni secondarie e ricorrenti: dopo il contagio, e dopo l’infezione primaria, l’herpes simplex può riattivarsi nei momenti in cui il corpo va incontro a un abbassamento delle difese immunitarie.

Per quanto riguarda le forme secondarie, queste si manifestano infatti quando il paziente è sottoposto a forte stress e a un calo delle difese (ad esempio durante periodi particolarmente stancanti, dopo una malattia o in seguito al ciclo mestruale). Anche una scorretta esposizione al sole (nel caso dell’herpes labiale) può aumentare il rischio di recidive con la comparsa delle tipiche vescicole e crosticine.

Trasmissione del virus

Ma come avviene il contagio da herpes? La trasmissione del virus ha luogo in seguito a un contatto con una persona infetta con malattia attualmente attiva. Non è però solo il contatto con le lesioni ad esporre al rischio di contagio, ma anche l’utilizzo di posate in comune, tovaglie per il viso o per il corpo, burro cacao e così via.

Cause e fattori di rischio

La riattivazione del virus dell’herpes simplex può essere dovuta a diversi fattori. Oltre al già citato calo delle difese immunitarie, fra questi rientrano anche:

  • Eccessiva e scorretta esposizione ai raggi solari
  • Stress
  • Febbre
  • Ciclo mestruale
  • Stanchezza eccessiva
  • Alimentazione scorretta e carente delle sostanze nutrienti essenziali.

Come si fa a capire se si ha l’herpes? I sintomi da riconoscere

Carattere distintivo dell’infezione da herpes simplex sono senza dubbio le vescicole che possono presentarsi in diverse sedi. Abbiamo visto che le parti più colpite sono le labbra, gli occhi, il naso e la zona genitale. Ma vediamo a questo punto quali sono i sintomi dell’herpes labiale e quelli dell’herpes genitale.

I sintomi dell’Herpes Simplex Virus 1

L’herpes alle labbra causato dall’Herpes Simplex Virus 1 si riconosce facilmente grazie alla sintomatologia piuttosto tipica, ovvero:

  • Prurito
  • Dolore e bruciore
  • Formazione di vescicole piene di liquido: in alcuni casi le vescicole possono anche scoppiare, aumentando così il rischio di ulteriori infezioni.

Dopo meno di una settimana le vescicole inizieranno a diventare più secche e quindi a cadere in modo spontaneo.

Cosa succede se tolgo la crosta dell’herpes?

Le croste dell’herpes sono innegabilmente antiestetiche e fastidiose. Mentre parliamo o mangiamo rischiamo infatti di staccarle provando dolore e disagio. Ma per ovviare a tutto ciò, è possibile staccarle prima che cadano spontaneamente? Come probabilmente saprai, purtroppo non si tratta di una buona idea. Staccare le crosticine potrebbe infatti lasciare delle cicatrici o lesioni evidenti sulle labbra, e potrebbe anche ritardare la guarigione.

I sintomi dell’herpes genitale (HSV-2)

herpes simplex
Fonte: Pixabay

Abbiamo visto che l’herpes simplex di tipo 2 può causare il tanto temuto herpes intimo o genitale. Ma come fare a riconoscere questa malattia? Vediamo quali sono i sintomi principali:

  • Comparsa di bolle biancastre nella zona genitale
  • Formicolio
  • Arrossamento
  • Desquamazione della pelle
  • Dolore durante la minzione
  • Stitichezza.

Inoltre, potresti manifestare sintomi simil-influenzali come:

  • Febbre
  • Linfonodi ingrossati
  • Stanchezza
  • Inappetenza
  • Mal di testa.

Ma quanto ci mette a passare l’herpes? Nella sua forma primaria, l’infezione impiega dai 10 ai 19 giorni per guarire. Nelle forme recidivanti la guarigione dovrebbe invece avvenire nell’arco di 5 o 10 giorni.

Come faccio a far sparire l’herpes? Il trattamento più indicato

herpes simplex cure
Fonte: Pixabay

Dopo aver ottenuto una corretta diagnosi (per eseguirla basterà semplicemente che il medico osservi la parte interessata), potrai sottoporti a dei trattamenti per tenere sotto controllo i sintomi dell’herpes. Va però sottolineato che non esiste alcun farmaco in grado di eliminare definitivamente il virus. L’herpes può quindi riacutizzarsi nei momenti di forte stress o quando si verifica un calo delle tue difese protettive.

Ma vediamo in che modo tenere sotto controllo i sintomi dell’herpes labiale e quelli dell’herpes genitale. Nel primo caso, il medico ti consiglierà di applicare delle creme e delle pomate sulla parte interessata. Si tratta di farmaci antivirali specifici per questo genere di condizione. Sebbene possano alleviare il fastidio, questi prodotti non accelerano però in alcun modo la guarigione.

Per quanto riguarda la cura per l’herpes genitale, questo andrà trattato mediante una terapia sistemica antivirale a base di farmaci come valaciclovir, aciclovir e famciclovir, e l’applicazione di specifici prodotti ad azione topica, come creme e pomate. Per ridurre il fastidio, dietro consiglio del medico potresti assumere anche farmaci come ibuprofene o paracetamolo.

Scopri cosa fare in caso di herpes in gravidanza.

Come prevenire l’herpes? 7 regole da seguire

Se non hai mai dovuto fare i conti con l’herpes simplex, probabilmente vorrai sapere come fare ad evitare il contagio. Devi sapere infatti che chiunque può contrarre l’HSV, a prescindere dall’età e dal sesso. Per proteggere la tua salute sarà sufficiente mettere in pratica alcune semplici regole di prevenzione, ovvero:

  1. Evitare il contatto diretto con persone che presentano le vescicole dell’herpes
  2. Lavare spesso le mani
  3. Seguire una sana alimentazione e in generale un sano stile di vita, per rinforzare le tue difese immunitarie
  4. Non toccare occhi, naso, bocca e genitali se non si hanno le mani perfettamente pulite
  5. Non condividere asciugamani, trucchi, tazze, posate, rasoi e altri accessori con altre persone, soprattutto se non hai la certezza che non abbiano un herpes in fase attiva in questo preciso momento
  6. Avere rapporti sessuali protetti (per scongiurare il rischio di contagio da herpes genitale)
  7. Proteggere le labbra con un burro cacao con filtro solare: questo passaggio è molto importante per proteggerti dal rischio di herpes labiale.

Cosa devi sapere sull’Herpes simplex?

Il virus dell’herpes simplex (HSV) è un’infezione che causa l’herpes, una malattia che può colpire la zona della bocca, degli occhi, il naso o anche i genitali. Esistono in realtà due tipi di Herpes Simplex, ovvero l’HSV-1 (che provoca soprattutto l’herpes orale e al viso) e l’HSV-2, che è invece più frequentemente responsabile dell’herpes genitale.

L’Herpes simplex non deve essere confuso con l’Herpes Zoster o fuoco di Sant’Antonio, provocato dallo stesso virus della varicella (virus varicella-zoster – VZV), che può essere seguito da una comune complicazione che porta il nome di nevralgia post erpetica. La famiglia è sempre quella degli Herpes Virus, alla quale appartiene anche il Citomegalovirus, il virus Epstein Barr e l’agente patogeno che causa il sarcoma di Kaposi.

Purtroppo quello dell’herpes è un virus molto contagioso, che può essere trasmesso attraverso il contatto diretto con una persona infetta o con oggetti e accessori entrati in contatto con le vescicole. In seguito a un’infezione primaria da herpes simplex, il virus non abbandonerà mai l’organismo, ma rimarrà silente finché non si verificheranno condizioni favorevoli per lo sviluppo dell’infezione recidivante.

Tali condizioni consistono essenzialmente in un abbassamento delle difese immunitarie, in una scorretta esposizione ai raggi solari o in un periodo di forte stress psicologico e fisico. In fase attiva, l’herpes si manifesta con sintomi come:

  • Prurito
  • Bruciore
  • Dolore
  • Comparsa di bolle e vescicole contenenti liquido.

Le bolle tenderanno a seccare nell’arco di 7-10 giorni, dopodiché cadranno spontaneamente. Per alleviare il fastidio, è possibile applicare o assumere farmaci antivirali, che però non saranno in grado di eliminare il virus dal corpo, ma solo di attenuarne i sintomi.

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