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L’efficacia dei vaccini migliora quando si è di buonumore?

Essere di buon umore potrebbe aumentare gli effetti di un vaccino antinfluenzale? Ecco cosa emerge da un nuovo studio.

L’efficacia dei vaccini migliora quando si è di buonumore?

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Essere di buon umore potrebbe influenzare gli effetti del vaccino antinfluenzale? A cercare di rispondere a questa domanda sono i membri della University of Nottingham, i quali hanno scoperto che avere un umore positivo durante il giorno del vaccino antiinfluenzale può aumentare il suo effetto protettivo. Per giungere a tale conclusione, gli esperti hanno misurato l’umore (negativo e positivo), l’attività fisica, la dieta e il sonno per tre volte alla settimana, per un periodo di 6 settimane, in un campione di 138 persone anziane che dovevano sottoporsi al vaccino antinfluenzale.

Gli esperti hanno quindi misurato la quantità di anticorpi dell’influenza presenti nel sangue a 4 settimane e 16 settimane dopo la vaccinazione, ed i risultati hanno mostrato che, di tutti i fattori misurati, solo l’umore positivo avrebbe influito sul buon esito del vaccino (il buon umore sarebbe stato infatti associato a livelli più alti di anticorpi, e quindi a una migliore efficacia del vaccino).

Sappiamo da molti anni che un certo numero di fattori psicologici e comportamentali, come lo stress, l’attività fisica e la dieta, influenzano il funzionamento del sistema immunitario, ed è stato dimostrato che questi fattori possono influenzare il grado di protezione dei vaccini contro la malattia.

A tali fattori, secondo quanto emerso dallo studio pubblicato su Brain, Behavior and Immunity, va aggiunto a questo punto anche il buon umore!

via | ScienceDaily

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