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Pasqua, come proteggere la salute dagli sbalzi di temperatura

I sintomi di un raffreddamento non devono essere confusi con quelli delle allergie primaverili. Un esperto spiega come riconoscerli

Pasqua, come proteggere la salute dagli sbalzi di temperatura

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Ormai ci siamo abituati: a Pasqua il clima è pazzerello, ancora di più quando è “bassa”, cioè quando arriva molto presto (tra il 22 marzo e il 4 aprile). In questo periodo lungo il territorio italiano le temperature sono molto variabili; per questo bisogna fare ancora più attenzione ai possibili sbalzi di temperatura che possono minacciare la serenità dei giorni di festa con la possibilità di ritrovarsi alle prese con problemi di salute.

Secondo l’Osservatorio Influenza la prima regola da seguire è non abbassare la guardia. Anche nelle prime settimane di primavera è importante vestirsi in modo adeguato, senza scoprirsi troppo: in alcune regioni il clima è ancora invernale. Se, poi, il cielo promette pioggia è d’obbligo attrezzarsi in modo da non ritrovarsi completamente zuppi d’acqua. Allo stesso tempo, però, se il sole è già caldo è bene non uscire nemmeno troppo coperti.

Gli sbalzi di temperatura non sono però l’unica possibile minaccia per la salute durante le vacanze di Pasqua. Infatti come ricorda Fabrizio Pregliasco, virologo del Dipartimento di Scienze biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano e responsabile scientifico dell’Osservatorio Influenza, anche dopo che è stato superato il picco dei casi di influenza la salute continua ad essere esposta al rischio di infezioni. In particolare, forme para influenzali e infezioni respiratorie acute possono avere la meglio soprattutto su bambini e anziani.

Inizia anche il periodo delle allergie

aggiunge infine Pregliasco, sottolineando l’importanza di distinguere i sintomi delle reazioni ai pollini da quelli di un semplice raffreddori.

Due o più dei seguenti sintomi per più di 1 ora al giorno: rinorrea acquosa, starnuti a salve, ostruzione nasale, prurito nasale, congiuntivite sono indicatori di allergia

ricorda l’esperto, concludendo:

altre sintomatologie sono da riferirsi a manifestazioni differenti che richiedono un trattamento adeguato.

Via | Comunicato stampa

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