La tintura madre di arnica: usi e proprietà
La tintura madre di arnica è un estratto alcolico derivato dai fiori dell’arnica. Quali sono gli usi e le proprietà di questa sostanza?
L’arnica è una pianta nota per le sue proprietà antinfiammatorie e antidolirifiche. La tintura madre si prepara con i fiori essiccati e si utilizza diluita (1:5 con acqua o acqua e glicerina) per uso esterno (è sconsigliabile nelle persone con la pelle molto sensibile). A che cosa serve? Vediamo quali sono gli usi e le proprietà di questa sostanza.
- Si usa come collutorio in caso infiammazioni gengivali, ascessi e alitosi.
- Impacchi di tintura madre sono d’aiuto in caso di emorragie congiuntivali.
- Impacchi di tintura madre danno ottimi risultati su slogature e contusioni, perché tolgono dolore e infiammazione.
- Si usa anche in caso di difficoltà circolatorie e gambe gonfie.
- Problemi all’apparato digerente
- Scarlattina
- Problemi all’apparato respiratorio, afonia, tosse
È sconsigliata l’assunzione per via orale, se non in dosaggi ben definiti in campo omeopatico, e l’applicazione su ferite aperte.
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