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Genitori in inverno, come proteggere la salute dei neonati dai malanni di stagione

A spiegarcelo sono gli esperti della Società Italiana di Neonatologia. Ecco il loro consigli

Genitori in inverno, come proteggere la salute dei neonati dai malanni di stagione

Sono passati 9 mesi e probabilmente nelle ultime settimane l’attesa si è trasformata in trepidante impazienza di diventare genitori. Per chi vive questa esperienza in inverno c’è però un aspetto in più da tenere in considerazione quando finalmente tornerà a casa con il suo bambino: i malanni di stagione.

Il sistema immunitario dei neonati, ancora più se si tratta di prematuri, non è infatti del tutto pronto ad affrontare virus e batteri che, purtroppo, non sono né meno numerosi né meno aggressivi di quelli con cui hanno a che fare gli altri membri della famiglia. Come fare per proteggere la loro salute dalle insidie dell’inverno?

A dare qualche consiglio a tal proposito sono gli esperti della Società Italiana di Neonatologia (SIN), che ci ricordano quali sono i comportamenti migliori per ridurre i rischi corsi dalla salute dei neonati durante i mesi più freddi dell’anno.

  • Evitate temperature eccessivamente alte in casa. Se, infatti, un ambiente freddo non è di sicuro salutare per un neonato, anche il caldo eccessivo potrebbe minacciare la sua salute. Oltre allo sbalzo termico rispetto all’esterno bisogna temere anche l’eccessiva secchezza dell’aria e, quindi, quella delle secrezioni respiratorie del piccolo.
  • Se non l’avete ancora fatto, occupatevi della manutenzione dell’impianto di riscaldamento, in modo da ridurre il rischio di dispersione di gas e prodotti tossici – o addirittura letali, come nel caso del monossido di carbonio – della combustione. A trarne beneficio sarà la salute di tutta la famiglia!
  • Arieggiate di tanto in tanto gli ambienti domestici. In questo modo ridurrete l’inquinamento indoor associato non solo al riscaldamento, ma anche ai prodotti per la detersione della casa e ad altre fonti di molecole tossiche.
  • Non fumate e non lasciate che nessuno fumi negli ambienti in cui soggiorna il neonato.
  • Scegliete un abbigliamento di qualità: anche in inverno utilizzate tutine e coperte in materiali naturali e dotati di marchio CE.
  • Curate anche la vostra salute e la vostra igiene personale. Se i genitori e chiunque altro accudisce il neonato si vaccina contro l’influenza il rischio che il piccolo debba affrontare un’infezione e le sue conseguenze. Per lo stesso motivo è importante che chi entra in contatto con il piccolo di lavi le mani spesso e accuratamente, anche disinfettandole con gel antisettici.
  • Limitate le visite di amici e parenti per evitare che in casa arrivino troppi germi.
  • Quando uscite di casa portate sempre con voi un cappellino. I pochi capelli rendono la testa dei neonati una zona di dispersione di calore, ancora più accentuata quando c’è vento. Per il resto, il neonato deve essere coperto in modo adeguato – né troppo né troppo poco – basandosi sulla percezione di caldo e freddo che si ha in prima persona: se la mamma ha caldo è probabile che lo provi anche il piccolo!
  • Evitate i luoghi chiusi e troppo affollati, come i mezzi pubblici, i supermercati e i negozi: sono uno dei luoghi di diffusione preferiti dai germi. Preferite le passeggiate all’aperto, soprattutto durante le giornate di sole in cui il piccolo può fare il pieno di vitamina D, importante non solo per le ossa del piccolo ma anche per il suo sistema immunitario.

Ricordate, poi, il grande aiuto dato dal latte materno.

E’ ricchissimo di sostanze antinfettive

spiega Marcello Lanari, consigliere della SIN.

Contiene immunoglobuline A secretorie (IgA), che agiscono a livello locale nell’intestino del bambino contrastando i germi. Inoltre contiene la lattoferrina, una proteina del latte che ha un’azione batteriostatica e battericida, cellule vive ed enzimi. Diversi studi hanno mostrato un’incidenza minore di patologie e di ricovero nei neonati e nei lattanti nutriti al seno, tra cui quelle infettive.

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