Benessereblog Salute Esiste una cura per l’allergia ai farmaci? Come riconoscere i sintomi e cosa fare alla loro comparsa

Esiste una cura per l’allergia ai farmaci? Come riconoscere i sintomi e cosa fare alla loro comparsa

Allergia ai farmaci: esiste una cura? E cosa bisogna fare quando compaiono i sintomi?

Esiste una cura per l’allergia ai farmaci? Come riconoscere i sintomi e cosa fare alla loro comparsa

L’allergia ai farmaci è un problema molto diffuso, un problema del quale si è tornato a parlare di recente per via della vicenda accaduta alla giovane star Miley Cyrus, finita in ospedale in seguito ad una reazione allergica a un antibiotico. Ma quanto ne sappiamo noi davvero riguardo questo tipo di allergia? E chi può esserne colpito? Purtroppo l’allergia ai farmaci può colpire chiunque, anche persone che per diverso tempo hanno assunto quel determinato farmaco senza accusare alcun sintomo in particolare. Ad essere maggiormente esposte a tale problema sono generalmente le donne di età compresa tra i 20 e i 40 anni.

I farmaci che provocano maggiormente questo tipo di reazioni avverse sono generalmente gli antibiotici (in particolar modo le penicilline e le cefalosporine), e la reazione allergica può presentarsi con sintomi anche molto gravi.

In base alla specifica situazione del paziente, potranno presentarsi infatti segni come dermatite pruriginosa, o anche emorragie e febbre alta, orticaria diffusa, asma, gonfiore (anche nella gola, provocando conseguenze molto serie per la respirazione), problemi renali, shock anafilattico e così via.

Se i sintomi si manifestano in maniera violenta, sarà importantissimo recarsi immediatamente al pronto soccorso, mentre se la sintomatologia è più lieve potrete rivolgervi al vostro medico curante, che potrà prescrivere una terapia a base di farmaci antistaminici e cortisonici, e vi consiglierà poi di sottoporvi ad una visita specialistica allergologica.

Una volta constatato che siete allergici a determinati farmaci, sarà dunque necessario identificare quali siano quelli che possono provocarvi la reazione allergica. Ciò avverrà mediante un test cutaneo ed esami del sangue. In seguito, il medico potrà valutare l’utilizzo di farmaci alternativi e pur sempre validissimi rispetto a quelli che scatenano in voi la reazione allergica.

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

via | Staibene

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Qual è la giusta temperatura corporea in gravidanza
Gravidanza

La temperatura in gravidanza aumenta ed è un fenomeno fisiologico, provocato dall’aumento dei livelli del progesterone, l’ormone femminile che si occupa di preparare il corpo femminile all’accoglienza del feto che crescerà e si svilupperà nel grembo materno. Dopo la fecondazione dell’ovulo, la temperatura si abbassa un po’.