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Le cause delle lesioni della cartilagine, i sintomi e la terapia

Traumi o invecchiamento possono danneggiare le cartilagini. Ecco cosa aspettarsi

Le cause delle lesioni della cartilagine, i sintomi e la terapia

All’interno delle articolazioni è presente un tessuto, la cartilagine, che agisce come una sorta di cuscinetto, impedendo che si generino fastidiosi e pericolosi artriti a causa dello sfregamento delle ossa. A volte, però, questo tessuto si danneggia, andando incontro alle cosiddette lesioni cartilaginee. Ma perché succede?

Durante l’adolescenza sono soprattutto i traumi, come lo stiramento del legamento crociato o la lussazione del menisco, a portare a lesioni a livello della cartilagine dell’articolazione. Altre volte, però, anche in giovane età può succedere che le cellule della cartilagine muoiano senza un motivo apparente.

Più avanti negli anni la degenerazione della cartilagine può invece comparire come fenomeno naturale associato all’invecchiamento. Questo processo naturale può però essere favorito da problemi come fratture delle ossa delle articolazioni o situazioni instabili che sono conseguenza, ad esempio, di uno stiramento del crociato con cui si è avuto a che fare in passato. Infine, anche avere le gambe storte può accelerare la degenerazione della cartilagine.

I sintomi comuni a tutte queste situazioni sono dolore e gonfiore che peggiorano all’aumentare della gravità della lesione. Inizialmente i problemi possono comparire solo durante o dopo l’attività fisica, ma in seguito possono arrivare a tormentare anche i momenti di riposo, notte inclusa. Se, poi, un pezzo di cartilagine si stacca completamente il dolore può diventare acuto e ostacolare fortemente i movimenti.

Purtroppo la cartilagine, molto poco irrorata dai vasi sanguigni, tende a non ripararsi da sola. Prima di intervenire chirurgicamente è però possibile tentare altre strade. Nelle fasi iniziali dell’artrosi, ad esempio, il trattamento è in genere di tipo conservativo e prevede l’assunzione di antinfiammatori, la fisioterapia ed eventualmente iniezioni di cortisone o di acido ialuronico nell’articolazione danneggiata. Quando questo approccio non è più sufficiente si può passare all’artroscopia o alla sostituzione dell’articolazione tramite un intervento chirurgico.

La terapia migliore dipende però da molti fattori, dall’età del paziente alla causa della lesione, passando per la sua gravità e la localizzazione. Solo il medico potrà stabilire quale sia la soluzione più adatta ad ogni caso.

Via | Sport Klinik Stuutgart

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