Antistaminico, quando prenderlo? Gli antistaminici sono farmaci che vengono usati solitamente per alleviare i sintomi delle allergie: rinite allergica o febbre da fieno, congiuntivite, orticaria, ma anche reazioni alle punture di insetti. Sono medicinali che possono essere usati a breve termine per la cura dell’insonnia, così come per il mal d’auto.
Ci sono antistaminici che sono venduti solo previa prescrizione del medico e altri che, invece, sono venduti in farmacia senza ricetta. Non esiste un medicinale migliore di un altro: di solito ogni caso è a sé. Bisogna provarne di diversi per testarne sia l’effettiva efficacia sia per evitare l’effetto di sonnolenza che spesso hanno come effetto collaterale.
Seguite scrupolosamente le indicazioni del medico curante: anche se si tratta di farmaci che possono essere venduti senza ricetta, è sempre bene chiedere prima il parere del proprio dottore o chiedere consiglio al farmacista. Leggere il foglietto illustrativo è fondamentale, per capire dosi e modalità di assunzione, anche in base all’età del paziente. La cura a base di antistaminici di solito deve cominciare prima del momento in cui il soggetto viene a contatto con l’allergene: a volte anche un mese prima.
Alcuni antistaminici vanno assunti la sera, prima di andare a dormire, mentre altri si possono assumere anche durante il giorno. Leggete il bugiardino per capire qual è il momento migliore. Ci sono anche dei farmaci con più somministrazioni al giorno, anche se la maggior parte prevedono una pastiglia al dì.
Gli antistaminici sono consigliati a tutte le persone che soffrono di allergia (prima è bene sottoporsi ai test utili per capire in primis se si è allergici e in secondo luogo a cosa) e sono ben tollerati, previo consulto con il medico curante, in gravidanza e in allattamento. Anche i bambini possono prenderli. Attenzione alle interazioni con altri farmaci.
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