Angry women looking at camera over isolated gray background. Image taken with Hasselblad H5D 50C camera system and developed from camera RAW.
L’aggressività passiva è una condizione che si può manifestare nelle persone in maniera davvero subdola. In psicologia, il termine corretto per questa manifestazione è disturbo passivo aggressivo, che è un vero e proprio disturbo della personalità, riconosciuto fin dagli anni Cinquanta da tutti gli psicologi. La condizione si presenta con caratteristiche molto particolari, che andremo ad analizzare in modo più approfondito per sapere sempre se ci troviamo di fronte a una persona con disturbo passivo aggressivo.
Il Disturbo Passivo Aggressivo è un disturbo della personalità che si caratterizza principalmente per le attitudini oppositive e la resistenza passiva di fronte a situazioni sociali, relazionali e lavorative che il soggetto in questione non digerisce. Arriva a provare rabbia, aggressività, opposizione nei confronti degli altri: sentimenti che, però, non si manifestano in modo chiaro e cristallino, ma che vengono proposti in modo più subdolo.
All’apparenza chi è passivo aggressivo si comporta in modo gentile, cortese, accomodante, sottolineando di essere a proprio agio in quella situazione o con quelle persone. Ma dietro la loro faccia è un’altra e possono passare da un sentimento all’altro velocemente. Un minuto prima sono cordiali, un minuto dopo sono scontrosi, senza che sia accaduto niente nel frattempo che abbia in qualche moto modificato la situazione di partenza.
Esistono delle caratteristiche che permettono di riconoscere a prima vista le persone passivo-aggressive. Ci sono diversi modi di comportamento che riguardano questo disturbo della personalità:
L’aggressività passiva si può affrontare cercando di smontare un comportamento che, alla lunga, può risultare deteriorante e stancante. Per gestire una persona di questo tipo, ecco come dobbiamo muoverci: