Benessereblog Alimentazione Dieta sana Perdere peso, dormire aiuta a dimagrire?

Perdere peso, dormire aiuta a dimagrire?

Per perdere peso dormire non basta: bisogna dormire bene. Ecco come incide il sonno sul nostro metabolismo.

Perdere peso, dormire aiuta a dimagrire?


Dormire aiuta a dimagrire? Non esattamente: è migliorare la qualità del sonno che aiuta a perdere peso, perché ci evita di ingrassare ulteriormente, vanificando gli sforzi di una dieta ipocalorica. Lo spiega Amanda Carlson, nutrizionista di Athletes’ Performance, sottolineando che dormire bene è una delle buone abitudini più facili da prendere quando si inizia un programma di dimagrimento ma anche la più trascurata.

Spesso infatti tendiamo a concentrarci sui divieti, sui sacrifici, dimenticando che la privazione, causandoci sofferenze, non può essere portata avanti a lungo e ci mette di cattivo umore. Ecco perché dovremmo concentrarci sull’adozione di nuove abitudini sane piuttosto che su regimi restrittivi temporanei. Partendo proprio da quegli aspetti piacevoli di un regime di dimagrimento che possono migliorare l’umore e la qualità della vita. Oltre all’esercizio fisico che ci fa stare bene, liberando endorfine a seguito dello sforzo, ed ai cibi sani più ghiotti, il sonno è tra questi.

Il sonno incide in diversi modi sul nostro metabolismo. Diversi studi hanno chiarito la relazione tra accumulo di grasso e sonno. Una ricerca pubblicata nel 2011 sulla rivista Obesity ha scoperto, ad esempio, che andare a letto presto ci porta a mangiare di meno. I ricercatori della Northwestern University hanno infatti appurato che chi fa le ore piccole consuma meno frutta e verdura ed ha un indice di massa corporea (IBM) più alto.

Un altro studio dell’IFN (Institut Français pour la Nutrition), ve ne parlavamo qui, ha appurato che dormire almeno otto ore a notte diminuisce la sensazione di fame durante il giorno e migliora la salute cardiovascolare. Il meccanismo alla base di questa relazione sonno/aumento-decremento di peso è piuttosto semplice. Quando siamo stanchi, la grelina, l’ormone che regola la fame, aumenta mentre la leptina, l’ormone che regola il senso di sazietà, diminuisce. Anche se mangiamo tanto ci sentiamo ancora affamati, ecco perché spesso alla sera davanti alla tv gli snack ipercalorici sono una tentazione ancora più forte ed è difficile placare la fame nervosa.

La privazione di sonno, inoltre, incide sul metabolismo basale, riducendolo. Ciò significa che il nostro corpo ha bisogno di meno calorie per funzionare. Tutto questo mentre noi abbiamo sempre più fame per effetto dell’aumento della grelina. Accade così di mangiare quando il nostro corpo ha bisogno di meno calorie, il che conduce inevitabilmente all’accumulo di grasso. Per dimagrire bisogna dunque evitare di mangiare dopo le 20 e… dormirci su. Da sola come misura non basta, ma certamente aiuta. Come aiuta, d’altra parte, ridurre lo stress e contrastare gli stati depressivi. Qui trovate alcuni consigli per migliorare la qualità del sonno adottando piccoli accorgimenti che conciliano il riposo in camera da letto.

Foto | Flickr

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Quali sono le posizioni giuste per dormire bene
Dormire bene

Le posizioni ideali per un sonno di qualità sono quelle che supportano la curvatura naturale della colonna vertebrale. Dormire sulla schiena con un cuscino sotto la testa o in posizione fetale con le ginocchia piegate mantiene l’allineamento spinale. Queste posizioni riducono la pressione sulla colonna e aiutano a prevenire dolori e problemi di sonno, come le apnee notturne e il russamento, migliorando la qualità del riposo notturno e consentendoci di svegliarci riposati.