Benessereblog Salute Corpo Cosa sono le cimici dei letti, come riconoscerle e come eliminarle

Cosa sono le cimici dei letti, come riconoscerle e come eliminarle

Sono piccoli insetti che si annidano nei materassi tormentando il riposo dei loro occupanti. Ecco come sono fatte e come evitare che si diffondano

Cosa sono le cimici dei letti, come riconoscerle e come eliminarle

Le cimici dei letti sono minuscoli insetti che si nutrono del sangue dell’uomo e che si possono nascondere ovunque. Debellate nella seconda metà del secolo scorso, da qualche tempo sono tornate a fare la loro comparsa nelle case italiane, dove depongono piccole uova, simili a semi di papavero, da cui nascono insetti di colore rosso-marrone lunghi dai 5 ai 7 mm.

Più diffuse nei mesi estivi, possono comparire anche in inverno se trasportate da qualcuno che è stato in vacanza in un paese caldo. Per questo bisogna sempre fare caso all’eventuale presenza delle loro uova.

Insinuandosi nel letto questi insetti possono disturbare il sonno, non tanto per la loro puntura, che è indolore, quanto per i pomfi da essa causati, che possono prudere molto. In alcuni casi si formano papule sormontate da un puntino di sangue o bolle.

In genere le cimici dei letti colpiscono sul volto, sul collo, sulle mani e sugli arti superiori. Debellarle non è semplice: con il passare del tempo sono diventate resistente ai trattamenti chimici disponibili. Per questo è meglio evitare il fai da te e rivolgersi a degli specialisti della disinfestazione.

Per prevenire eventuali infestazioni è bene passare spesso l’aspirapolvere in casa, ma come ricorda Giulio Brivio, medico del Servizio Allergologia dell’Ospedale di Merate (LC),

la presenza delle cimici non è dovuta a condizioni igieniche carenti.

Piuttosto, è importante anche cercare di ridurre al minimo gli spazi in cui potrebbero insinuarsi gli insetti, sigillare eventuali crepe o fessure nelle pareti, nei telai delle porte o nei battiscopa.

Per quanto riguarda i materassi, dato che le cimici depongono le uova su superfici umide, è possibile sfavorire la sopravvivenza scegliendo materassi che creino un microclima adeguato e consentano la dispersione dell’umidità accumulata.

Via | Consorzio Produttori Italiani Materassi di Qualità

Seguici anche sui canali social