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Fumare in gravidanza aumenta il rischio di asma nei nipoti

La nicotina non danneggia solo la salute dei bambini nella pancia della mamma, ma ha effetti che si trasmettono di generazione in generazione

Fumare in gravidanza aumenta il rischio di asma nei nipoti

Le scritte sui pacchetti di sigarette ci avvertono continuamente: fumare nuoce gravemente anche alla salute di chi ci circonda, per non parlare dei rischi corsi dai figli delle donne che non rinunciano al vizio nemmeno durante la gravidanza. Fino ad oggi però nessuno ci aveva detto che le conseguenze del fumo in gravidanza possono addirittura trasmettersi di generazione in generazione. A svelarlo sono infatti le ricerche più recenti sul tema, i cui risultati, già disponibili online, saranno ufficializzati dalla prossima pubblicazione sull’American Journal of Physiology-Lung Cellular and Molecular Physiology di uno studio condotto da Viender K. Rehan e colleghi al Los Angeles Biomedical Research Institute at Harbor-UCLA Medical Center (Stati Uniti).

Rehan e colleghi hanno infatti scoperto che le nonne che fumano durante la gravidanza aumentano il rischio che i loro nipoti soffrano di asma. La molecola responsabile di questo effetto è la nicotina, che secondo l’ipotesi elaborata dai ricercatori influenzerebbe l’attivazione dei geni nei figli e nei nipoti delle fumatrici, aumentando, così, la probabilità di problemi respiratori nelle generazioni successive.

Le prove scientifiche

Questa ipotesi si basa sui risultati di una serie di esperimenti condotti sui ratti. I ricercatori hanno dapprima iniettato tutti i giorni della nicotina sotto alla pelle degli animali dal 6 giorno di gestazione fino a 21 giorni dopo che avevano partorito. I loro figli sono stati lasciati nutrirsi liberamente dalla madre fino allo svezzamento. Un altro gruppo di animali ha ricevuto un trattamento analogo, ma utilizzando un placebo al posto della nicotina.

In seguito i figli di questi animali sono stati lasciati riprodurre. I nipoti dei ratti di partenza sono quindi stati sottoposti a test per rilevare i sintomi dell’asma. Ne è emerso che se la nonna aveva ricevuto le iniezioni di nicotina i nipoti avevano una probabilità significativamente più elevata di avere polmoni che si restringevano più facilmente in seguito all’esposizione ad una sostanza irritante – una reazione simile a quella provocata dai test per rilevare l’asma nell’uomo – e una trachea più pronta a contrarsi in seguito a una stimolazione chimica specifica – un altro indicatore di asma.

Un effetto ereditabile

Anche se non è ancora chiaro quale sia la vera ragione alla base di questo effetto, secondo i ricercatori i risultati di questi esperimenti suggeriscono che fumare in gravidanza può avere effetti che si trasmettono di generazione in generazione.

Se la loro ipotesi fosse corretta, l’influenza del fumo sui geni dei figli delle donne che fumano in gravidanza, inclusi quelli espressi nello sperma e negli ovuli, si trasmetterebbe anche ai figli dei loro figli, portando con loro la predisposizione a soffrire di asma.

Via | EurekAlert!
Foto | da Flickr di zippaparazza!

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