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Le alghe commestibili più comuni

Imparando a conoscere le alghe più diffuse possiamo aggiungerle al nostro regime alimentare sfruttandone tutti i benefici.

Le alghe commestibili più comuni

Abbiamo scoperto, nel tempo, che le alghe per quanto assai distanti dalla nostra cultura culinaria, salvo qualche puntatina nell’etnico che ci piace, sono preziose alleate di benessere perché ricche di minerali, oltre a molti altri elementi nutritivi utili ad arricchire la nostra alimentazione quotidiana. Non sempre però sono facili da reperire e spesso dobbiamo accontentarci del prodotto disidratato. Imparando a conoscere quelle più diffuse possiamo aggiungerle al nostro regime alimentare sfruttandone tutti i benefici.

L’alga più consumata nel mondo è la noria. Ha piccole dimensioni, colore purpureo che vira al nero, ricchissime concentrazioni di provitamina A ed effetti remineralizzanti. Aiuta specialmente il benessere di unghie e capelli, grazie anche alle vitamine del complesso B.

Altra alga abbastanza nota è la hiziki, considerata fra le più saporite e utilizzata spesso in insalate o come contorno. Ha un contenuto inferiore di vitamine e minerali rispetto ad altre alghe, ma spicca per il suo contenuto di ferro, fosforo, vitamina B, provitamina A e antiossidanti.

L’alga kombu possiede un’alta quantità di iodio e un sapore molto più deciso, tanto che si può considerare un ottimo sostituto del sale, specialmente nelle preparazioni più elaborate. Si caratterizza soprattutto per la sua azione digestiva. Infine, l’alga arame, di colore scuro, dal sapore dolce, è ricca di calcio, iodio, fosforo, vitamine A, B1 e B2. Incide sulla circolazione sanguigna e sull’ipertensione con effetti positivi.

Foto | Flickr

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