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Disordini alimentati: il binge eating disorder

Un recente studio ha dimostrato che la sindrome da alimentazione incontrollata ha percentuali molto simili nelle donne e negli uomini

Disordini alimentati: il binge eating disorder

Potrebbe sembrare che i disordini alimentari siano problemi delle donne ma non degli uomini. Un recente studio ha invece dimostrato che il fenomeno del binge eating o abbuffata compulsiva o sindrome da alimentazione incontrollata ha percentuali simili nelle donne e negli uomini, con la differenza che gli uomini tendono a non parlarne, a non considerarlo un problema e quindi sono automaticamente esclusi dalle ricerche.

Uno studio pubblicato sull’International Journal of Eating Disorders, ha esaminato 46.351 uomini e donne circa sulla loro relazione con il cibo, scoprendo che quasi l’8 per cento degli uomini e l’11 per cento delle donne avevano la tendenza all’abbuffata. Gli episodi di abbuffata – almeno una volta al mese – sono risultati associati ad obesità, a depressione, a problemi di insonnia, e ad una minore produttività sul lavoro per quei soggetti che ne erano afflitti, per entrambi i sessi.

Questi disordini hanno quindi importanti ripercussioni sulla salute e sulla qualità della vita, pertanto devono essere curati con l’aiuto di personale qualificato.
Cosa caratterizza questo tipo di disordini alimentari?

Il Binge Eating Disorder è un disturbo del comportamento alimentare in cui il soggetto da una parte ha il desiderio di dimagrire, dall’altra, in situazioni emotive particolari come ad esempio noia, nervosismo o frustrazione, compie grandi abbuffate, senza metodi di compenso come lassativi o vomito.

E’ caratterizzato da atteggiamenti tipici:
– Frequenti episodi in cui si mangiano grandi quantità di cibo in brevi periodi di tempo;
– Sensazione di non avere alcun controllo mentre si mangia;
– Mangiare quando non si ha fame;
– Mangiare in segreto.

Per molte persone all’abbuffata segue un senso di vergogna e / o disgusto di quel momento.

Via | msnbc

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