Benessereblog Alimentazione Dieta sana Perdere peso senza dieta: questione di abitudini

Perdere peso senza dieta: questione di abitudini

Modificare piccole abitudini, come la dimensione del piatto, la forma del bicchiere, o consumare cibi piccanti e trovare il compagno giusto di allenamento, può contribuire a perdere peso senza essere schiavi del conteggio delle calorie.

Perdere peso senza dieta: questione di abitudini

Obiettivo perdere peso: che noia non voglio pensarci più! Ma come fare a restare in forma senza contare le calorie?
Forse cambiare piccole abitudini nella routine quotidiana, potrebbe aiutarci a dimagrire senza rovinarci il pasto con tristi conteggi. Vediamo come:

Bere più acqua: molti studi dimostrano che bere due bicchieri di acqua prima di ogni pasto può eliminare 70-90 calorie a pasto.

Usare piatti più piccoli: nel corso di un giorno o anche settimane, la somma delle calorie risparmiate può divenire un numero consistente.

Usare bicchieri alti e sottili: versando bevande caloriche in un bicchiere alto al posto di un bicchiere largo e basso, si potrà bere il 25-30% in meno, secondo gli studi presso la Cornell University. Come è possibile? E’ una questione visiva. I test hanno mostrato che le persone tendono a versare di più, in bicchiere largo.

Mangiare lentamente: uno studio condotto presso l’Università di Rhode Island ha scoperto che mangiare lentamente può ridurre circa 70 calorie per pasto. Mettere giù la forchetta tra un boccone e l’altro o mangiare in compagnia, oltre che a rafforzare il rapporto con i nostri cari, contribuisce a promuovere la conversazione che ci rallenterà nel nostro pasto.

Muoversi di più: non significa andare necessariamente in palestra; basta camminare: da 8.000 a 10.000 passi al giorno sono sufficienti.

Frequentare solo i corridoi esterni dei supermercati: nella maggior parte dei negozi di alimentari, le corsie esterne sono riservati a prodotti come frutta e verdura, carni, cereali freschi da forno e latticini. Mentre le navate interne sono riservate a merci più elaborate e in scatola.

Dormire a sufficienza: uno studio condotto presso la Columbia University ha mostrato che coloro che erano ben riposati mangiavano 300 calorie in meno al giorno, rispetto a coloro che erano rimasti svegli.

Evitare lo stress: lo stress può rallentare il metabolismo del corpo e rilasciare sostanze chimiche e ormoni che possono portarci a immagazzinare il grasso. Inoltre, lo stress può portare ad abbuffate. Tutti noi sopportiamo un certo livello di stress, ma è importante tenerlo al minimo per motivi di salute e perdita di peso.

Includere un vegetale in ogni pasto: l’acqua e le fibre in questi alimenti ci aiutano a sentirci sazi dimezzando le calorie. Meglio se consumato prima di arrivare al piatto principale più ricco di calorie.

Aggiungere una fonte proteica magra ad ogni pasto e merenda: aiuta il senso di sazietà. Carni magre, uova, fagioli, noci, yogurt e anche le proteine del siero di latte in polvere sono tutti alimenti consigliati! Un ulteriore vantaggio di questi alimenti è dato dall’elevato effetto termico, il che significa che durante la digestione si bruciano più calorie rispetto a grassi o carboidrati.

Consumare cibi piccanti: il peperoncino rosso o verde può temporaneamente aumentare il tasso metabolico fino al 23% secondo alcuni studi sul tema.

Cucinare a casa: molti alimenti in ristorante possono contenere l’apporto calorico sufficiente per una giornata intera. Meglio cucinare da soli! Saremo più consapevoli di cosa mangiamo.

Trovare un compagno di allenamento: uno dei modi migliori per perdere peso senza dieta si sa è l’esercizio fisico! Ma è difficile trovare la motivazione per farlo. Dover rispondere ad un amico, ridurrà il numero di volte in cui saltiamo l’allenamento.

Via | low-caloriediet

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cosa deve e non deve mangiare chi ha l’anemia mediterranea
Malattie

Chi ha l’anemia mediterranea, anche in base alla gravità della patologia del sangue, che è ereditaria e può essere trasmessa ai propri figli, deve prestare massima attenzione agli alimenti ricchi di ferro, per evitare accumuli. Il ferro è presente in alimenti di tipo animale e di tipo vegetale, anche se l’assorbimento è maggiore nei primi rispetto ai secondi e varia anche in base alle condizioni di salute di ogni paziente.