Benessereblog Alimentazione Fragole: proprietà, benefici e controindicazioni

Fragole: proprietà, benefici e controindicazioni

Quali sono le proprietà, i benefici e le controindicazioni delle fragole, un dolcissimo e delicato frutto rosso tipico della bella stagione.

Fragole: proprietà, benefici e controindicazioni

Le fragole sono un frutto davvero delizioso, tipico del periodo estivo e con diverse controindicazioni, soprattutto tra le persone predisposte alle allergie. Contengono zuccheri, magnesio, fosforo, ferro, calcio, fibre, numerose vitamine come la A, la B1, la B2, la K e la C. se soffrite di anemia, consumare una mangiata di fragole dovrebbe favorire l’assorbimento di ferro. Inoltre ha diverse azione legate alla bellezza cutanea, perché stimola la produzione di collagena, contrastare l’insorgere di rughe e ritenzione idrica e rinforza le pareti dei capillari.

Sono importanti anche per il sorriso, perché contengono xilitolo. Sono ricche di fibre, quindi ideali per regolarizzare il transito intestinale e perfette per la memoria e per prevenire disfunzioni fetali perché ricche di acido folico. Se poi soffrite di infezioni alle vie urinarie o intestinali, non fatevi mancare le fragole perché hanno proprietà antisettiche e disinfettanti, grazie alla presenza di acido citrico.

Hanno un ridotto apporto calorico (32 calorie su 100 grammi) e per questo sono inserite in quasi tutte le diete. Quali sono le controindicazioni? Contengono ossalati, sostanze presenti nelle piante e negli animali. Quando queste sostanze assumono una concentrazione troppo alta nei fluidi corporei possono cristallizzare e dare luogo a problemi di salute. Non sono quindi consigliate in caso di calcoli renali o alla cistifellea, ma non vanno bene neanche in caso di ulcera, gastrite o colite.

Sono sconsigliate in gravidanza e in allattamento, ma anche se si assumono alcuni farmaci con cui possono interferire (come quelli per l’asma o le allergie) perché stimolano la liberazione di istamina.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cosa deve e non deve mangiare chi ha l’anemia mediterranea
Malattie

Chi ha l’anemia mediterranea, anche in base alla gravità della patologia del sangue, che è ereditaria e può essere trasmessa ai propri figli, deve prestare massima attenzione agli alimenti ricchi di ferro, per evitare accumuli. Il ferro è presente in alimenti di tipo animale e di tipo vegetale, anche se l’assorbimento è maggiore nei primi rispetto ai secondi e varia anche in base alle condizioni di salute di ogni paziente.