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Protezione solare: la pelle non dimentica

la pelle non dimentica i danni che subisce e molti di essi sono del tutto invisibili a breve termine, perché si manifestano col tempo

Protezione solare: la pelle non dimentica

Proteggere la pelle dai raggi solari è importante tutto l’anno e non solo d’estate, ma quando ci esponiamo con metodo, allungando i tempi e considerando l’intensità dei raggi estivi c’è di che preoccuparsi senza un’adeguata protezione solare: la pelle non dimentica i danni che subisce e quel che è peggio è che molti di questi danni sono del tutto invisibili a breve termine, perché si manifestano col tempo. Ecco perché non sono ancora sufficienti le campagne di sensibilizzazione sull’argomento e c’è ancora molta confusione anche sui prodotti con fattore di protezione solare.

Se crediamo che la crema solare abbia il solo scopo di proteggerci dalle scottature siamo fuori strada. Di questo s’incaricano i filtri solari anti-UVB, ma è necessario che sia prevista nella formula del prodotto anche un filtro anti-UVA, perché è quest’ultima tipologia di radiazione solare che penetra profondamente nella pelle causando il fotoinvecchiamento cellulare e nei casi più gravi addirittura il cancro alla pelle. Anche se sul momento non ci rendiamo conto di quanto male facciano alla pelle, basterà aspettare qualche anno per ritrovarsi con una pelle sciupata, invecchiata precocemente, segnata.

Possono contribuire a provocare danni alla pelle anche alcuni farmaci o prodotti cosmetici fotosensibilizzanti, che reagiscono al sole provocando allergie, irritazioni o anche macchie. È bene informarsi con cura quando si assumono medicinali leggendo attentamente i foglietti illustrativi, anche di creme e altri prodotti per la pelle che possono interagire con l’esposizione solare.

Foto | Flickr

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