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Maturità 2013, la dieta per affrontare al meglio gli esami

Mancano pochi giorni all’inizio degli esami di maturità 2013 e come sempre c’è un certo fermento. I ragazzi studiano, dedicano anima e corpo al grande ripasso, ma devono ricordarsi di non sottovalutare la dieta.

Maturità 2013, la dieta per affrontare al meglio gli esami


L’alimentazione è fondamentale per la salute del nostro corpo e per affrontare al meglio ogni situazione. Molti studenti, alla vigilia di un esame, sentono lo stomaco chiuso e perdono appetito, in realtà è molto importante che facciano un piccolo sforzo: mangiare bene e in modo sano vuol dire fare il pieno di energia. Per affrontare la maturità 2013, il famoso nutrizionista Giorgio Calabrese ha stilato un decalogo alimentare per il maturando, proprio sul sito Skuola.net.

Come deve essere composta quindi la dieta dello studente per prepararsi all’esame? La mattina, prima cosa, non bisogna mai saltare la colazione, perché assicura al nostro cervello il carburante per incominciare a studiare. Il primo pasto della giornata deve contenere un bicchiere di latte, qualche fetta biscottate con marmellata, miele oppure con un po’ di crema di cioccolato, frutta o succo di frutta o spremuta.

Si consiglia poi di fare uno spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio, per rifornirsi di zuccheri. Non avete fame? È normale, ma è importante combattere l’inappetenza magari con una spremuta di arancia o un succo di frutta. In questo momento, potete anche concedervi qualche vizio, come un buon gelato, possibilmente alla frutta, che è più leggero e dissetante.

Non abbiate paura delle calorie, perché difficilmente in questo periodo di forte stress ingrasserete. Piuttosto non esagerate con il caffè, che può alterare le fasi del sonno e causare depressione. Queste sono le regole base per i giorni che precedono l’esame, mentre per la mattina dei test dove ricordarvi di mangiare durante la prova. Un piccolo spuntino, facile da digerire, può aiutarvi a mantenere la concentrazione. Portate poi dell’acqua (ottimo anche il tè e il caffè) e ogni tanto muovetevi.

Via | Ansa

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