Benessereblog Alimentazione Dieta sana Il decalogo alimentare per una dieta sana in tempo di crisi

Il decalogo alimentare per una dieta sana in tempo di crisi

Una dieta sana è un biglietto sicuro verso una vecchiaia in salute. Il cibo, infatti, non è solo il carburante principale del nostro corpo, ma rappresenta anche la fonte primaria di vitamine, antiossidanti, sali minerali e tante sostanze nutritive.

Il decalogo alimentare per una dieta sana in tempo di crisi


Per mangiare bene non bisogna essere dei nutrizionisti, bisogna solo fare uno sforzo mentale in più e mettere da parte la pigrizia. Notate bene, che stiamo parlando di pigrizia e non di gola, perché i piatti alla base di una dieta sana sono di solito buonissimi e appetitosi. Hanno forse un unico difetto: bisogna rimboccarsi le mani e cucinare, almeno un pochino.

In tempo di crisi, però, è molto più economico preparare con le proprie manine deliziosi pranzetti, rinunciando al superfluo (da un punto di vista nutrizionale) che acquistare tutto pronto. Ecco quindi che riportiamo i principi del decalogo alimentare studiato dall’Associazione Nazionale Dietisti e presentato durante il 25° Congresso Nazionale, in corso a Firenze fino a domenica.

La prima regola prevede tre pasti al giorno (colazione, pranzo e cena). Vietato quindi saltare un pasto e possibilmente bisogna dare precedenza ai prodotti vegetali a chilometro zero (costano meno, sono di stagione e inquinano meno). Ogni giorni devono essere consumati 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura e una porzione di cereali, possibilmente integrali.

Cercate di non esagerare con i prodotti di origine animale (dalla carne ai latticini) e comunque preferite sempre proteine magre. Un altro consiglio importante, prevede di riscoprire i legumi che non sono solo molto saporiti, ma possono essere la base di piatti completi. E i condimenti? Ovviamente è ammesso l’olio extravergine d’oliva, possibilmente consumato crudo, mentre andrebbe eliminato il burro.

In cucina non si butta via niente: per evitare sprechi e per bilanciare i menù, si consiglia di programmare il menù settimanale (ottima guida anche per la spesa) e di imparare “riciclare” i prodotti (le lenticchie in umido di stasera domani possono diventare un’ottima zuppa). Infine, ricordatevi di bere spesso (almeno 1 litro al giorno di acqua) e di fare un po’ di movimento.

Foto | Flickr

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