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Lenti a contatto, le regole per una manutenzione corretta

Per evitare infezioni le lenti a contatto richiedono una manutenzione corretta. Ecco le linee guida degli esperti

Lenti a contatto, le regole per una manutenzione corretta

Le lenti a contatto sono ormai entrate nella quotidianità di molte persone che hanno a che fare con problemi alla vista. Il loro uso non comporta rischi, a patto che vengano utilizzate in modo corretto e che si seguano le regole di una manutenzione tale da evitare l’insorgere di infezioni che possono danneggiare anche gravemente l’occhio.

Da questo punto di vista le lenti usa-e-getta sono le più sicure e le lenti rigide gas-permeabili sono, in genere, più sicure rispetto a quelle morbide. Tuttavia, indipendentemente dal tipo di lente utilizzata il modo migliore per evitare spiacevoli inconvenienti è seguire le istruzioni date da chi prescrive le lenti, che includono la pulizia quotidiana, evitare il contatto con l’acqua e sostituire frequentemente il contenitore in cui vengono riposte le lenti.

Scendendo più nel dettaglio, l’American Academy of Ophthalmology, in collaborazione con la Contact Lens Association for Ophthalmologists, la Cornea Society e l’American Society of Cataract and Refractive Surgery hanno messo a punto delle linee guida che aiutano a ridurre la probabilità di infezione.

  • Prima di manipolare le lenti bisogna lavarsi le mani con acqua e sapone e asciugarle bene con una salvietta che non lasci pelucchi sulle dita.
  • E’ fondamentale ridurre al minimo il contatto con l’acqua. Il che include togliere le lenti prima di immergersi in piscina o di entrare in sauna e non sciacquarle o conservarle in acqua.
  • Non bisogna inumidire le lenti con la saliva, perché non è una soluzione sterile.
  • La soluzione salina non deve essere utilizzata come disinfettante. Lo stesso vale per le cosiddette lacrime artificiali.
  • Le lenti devono essere indossate, conservate e pulite così come indicato dall’oculista, dal contattologo e dal produttore dei liquidi disinfettanti.
  • Durante la pulizia le lenti devono essere strofinate con le dita, poi sciacquate accuratamente.
  • Anche il contenitore deve essere sciacquato non con acqua, ma con la soluzione apposita. Dopodiché deve essere lasciato ad asciugare all’aria.
  • Il contenitore deve essere sostituito almeno ogni 3 mesi e non deve essere usato se presenta crepe o altri danni.
  • Non riutilizzare mai una soluzione già usata.
  • Non trasferire la soluzione in contenitori più piccoli (ad esempio da viaggio): il passaggio potrebbe comprometterne la stabilità.
  • Non toccare con le mani o con altre superfici l’apertura del flacone della soluzione, che deve essere sempre chiuso bene.
  • Periodi di inutilizzo prolungati potrebbero richiedere una nuova disinfezione prima di poter indossare nuovamente le lenti.

Per alcuni tipi di lenti (non usa-e-getta) può essere necessaria anche una disinfezione periodica più accurata. Per sapere se è il caso delle lenti prescelte è bene chiedere consiglio al proprio oculista o all’ottico.

Via | eyeSmart
Foto | da Flickr di Sheep purple

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