Benessereblog Salute Corpo Miopia in gravidanza e allattamento: esiste un legame?

Miopia in gravidanza e allattamento: esiste un legame?

E' posibile che una donna in stato interessante possa soffrire di miopia? E la condizione si aggrava durante l'allattamento?

Miopia in gravidanza e allattamento: esiste un legame?

E’ vero che la miopia durante i nove mesi della gravidanza e poi in allattamento può peggiorare? Sicuramente esiste un legame tra le due cose, ma non pensiate che la dolce attesa e in seguito l’allattamento al seno siano la causa principale di una miopia eventualmente insorta dopo essere diventate mamme. La miopia è congenita e legata ad una predisposizione famigliari.

E’ vero che durante la gravidanza si può vedere un po’ più sfocato, a causa della carenza di ferro, in particolare negli ultimi mesi di gestazione. Anche gli ormoni, in misura molto ridotta, possono modificare la nostra vista, ma solo temporaneamente.

Durante la gravidanza e l’allattamento, dunque, è normale avere un piccolo aumento della miopia, perché aumenta lo spessore della cornea, causato a sua volta dall’aumento di estrogeni e di progesterone: se fate difficoltà a mettere a fuoco, a vedere bene, sappiate che si tratta semplicemente di una situazione temporanea e la situazione, dopo il parto e l’allattamento, ritornerà ai livelli precedenti.

Sarebbe opportuno, comunque, fare dei controlli per la vista dal vostro oculista di fiducia durante i nove mesi di gravidanza e durante l’allattamento, per poter tenere sotto osservazione una situazione di miopia già eventualmente in atto.

Potrebbe capitare che, durante la gravidanza, proprio a causa di questa modifica della cornea e del cristallino, le donne che usano lenti a contatto possono provare fastidio e dolore: sarebbe meglio limitarne l’uso fin dopo in gravidanza, utilizzando dei normali occhiali da vista o tenendo le lenti sugli occhi per non più di 4 ore alla volta. Dall’ottavo mese in poi, invece, sono sconsigliate

Via | Rcs

Foto | da Flickr di damien-cansse

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Qual è la giusta temperatura corporea in gravidanza
Gravidanza

La temperatura in gravidanza aumenta ed è un fenomeno fisiologico, provocato dall’aumento dei livelli del progesterone, l’ormone femminile che si occupa di preparare il corpo femminile all’accoglienza del feto che crescerà e si svilupperà nel grembo materno. Dopo la fecondazione dell’ovulo, la temperatura si abbassa un po’.