Benessereblog Benessere Dormire bene Prediabete: ecco perché bisogna essere più mattinieri

Prediabete: ecco perché bisogna essere più mattinieri

Le persone con prediabete che vanno a letto più tardi hanno degli indici di massa corporea più elevati rispetto alle persone più mattiniere. Ecco cosa rivela un nuovo studio.

Prediabete: ecco perché bisogna essere più mattinieri

Per le persone con prediabete, andare a letto tardi, mangiare più tardi ed essere più attive e attente nella seconda parte della giornata è associato a un maggiore indice di massa corporea rispetto a quello registrato nelle persone con prediabete che fanno le cose durante la prima parte della giornata. A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Endocrinology, dal quale emerge che il più alto indice di massa corporea tra le persone con preferenza serale è legato alla loro mancanza di sonno.

Lo studio, condotto dall’Università dell’Illinois a Chicago, ha preso in esame un campione di 2.133 partecipanti con prediabete. I volontari hanno compilato dei questionari, per stabilire se fossero delle persone mattiniere o meno. Esaminando i dati raccolti, i ricercatori hanno scoperto che tra i partecipanti di età superiore ai 60 anni, quelli con preferenza serale avevano un BMI più elevato, e questo effetto era in parte dovuto al problema di non dormire abbastanza.

La mancanza di sonno è stata precedentemente collegata ad un maggior rischio di sviluppare numerose condizioni di salute, tra cui obesità e diabete. Detto ciò, gli esperti ricordano che il prediabete è una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale, ma non ancora abbastanza alti da portare a una diagnosi di diabete di tipo 2. Senza modifiche nella dieta e nell’esercizio fisico, i pazienti con prediabete corrono un rischio molto elevato di sviluppare il diabete di tipo 2.

Le persone potrebbero andare a dormire ad orari più regolari e cercare di dormire di più, il che può aiutare a ridurre l’Indice di Massa Corporea, e il potenziale sviluppo del diabete in questo gruppo ad alto rischio.

via | ScienceDaily

Foto da iStock

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Meningite: 9 sintomi da conoscere e non sottovalutare
Malattie

La meningite è un’infiammazione che interessa le membrane che proteggono e circondano il cervello e il midollo spinale, ovvero le cosiddette meningi. Tra i primi sintomi, rientrano la sonnolenza, un forte mal di testa e la mancanza di appetito. Si aggiungono poi febbre alta, sensibilità alla luce e ai rumori forti.