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Sindrome da rientro, un italiano si tre si sente stanco

Il rientro non è sempre piacevole e sono numerose le persone che soffrono di un malessere passeggero.

Sindrome da rientro, un italiano si tre si sente stanco

Dopo le vacanze, si torna al lavoro. Dovremmo essere carichi e invece in molti sono assaliti da una strana stanchezza. Più di un terzo degli italiani è colpito da quella che è stata definita sindrome da rientro. Questo è quanto svela uno studio online di In a Bottle (www.inabottle.it) su 3.500 connazionali. Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, ha spiegato:

“La sindrome da rientro è una sensazione di stanchezza e fatica a tornare nella routine. A volte ci si sente anche irritabili con difficoltà a concentrarsi. In realtà è semplicemente una ‘sindrome da adattamento’: corpo e mente che si erano lasciati andare in vacanza devono rientrare in uno schema rigido, imposto dai compiti quotidiani”.

La vacanza, tra l’altro, non sempre è sinonimo di benessere, soprattutto se si esagera a tavola e con alcol. Infatti, un italiano su 2 (51%), poi, rientra sentendosi appesantito dai bagordi estivi. Come si supera quindi questa sindrome? Secondo Luca Piretta, nutrizionista e docente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma;

“L’idratazione è fondamentale per permettere un corretto afflusso di sangue ai tessuti e quindi agli antiossidanti di raggiungere tutte le cellule e recuperarle dagli insulti dei radicali liberi. Inoltre, tutte le reazioni chimiche cellulari avvengono solo se è presente l’acqua e questo ci deve far comprendere quanto sia essenziale questo elemento anche per ammortizzare la sindrome da rientro”.

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