Parto prematuro, studiato il test del sangue che svela il rischio
Sei a rischio parto prematuro? Un test potrebbe dirti con esattezza quando nascerà il tuo bambino e prevenire le nascite pretermine.
Paura del parto prematuro? È una preoccupazione comune nelle mamme, soprattutto se hanno una storia clinica particolare. Per stare tranquille è stato studiato un esame del sangue che permetterà di prevedere il parto pretermine. È così accurato da identificare le donne in gravidanza che partoriranno i loro bimbi fino a 2 mesi prima del tempo. La ricerca, finanziata dall'organizzazione no profit americana March of Dimes, ha individuato nel sangue materno i biomarcatori interessati in questo evento. Stacey D. Stewart, presidente di March of Dimes, ha commentato:
Parto prematuro, le possibili cause
Ecco quali sono le possibili cause del parto prematuro
"Questa eccitante ricerca all'avanguardia dimostra perché stiamo investendo in nuovi modi per migliorare la salute di mamme e bambini, soprattutto per affrontare la crisi legata alla nascita prematura in questo Paese e in tutto il mondo. Ad oggi nessun test sul mercato può prevedere in modo affidabile quali mamme avranno un parto prematuro".
Questo test è importante perché non solo identifica la possibilità di parto prematuro, ma perché i biomarcatori nel sangue materno possono aiutare a stimare l'età gestazionale del bebè con un'accuratezza comparabile agli ultrasuoni, ma a costi inferiori. Dobbiamo considerare che ogni anno nel mondo nascono 15 milioni di bambini prima del termine della gestazione, un fenomeno che sta crescendo negli Stati Uniti.
I risultati hanno permesso di evidenziare l’esistenza "orologio transcriptomico della gravidanza" che potrebbe servire come un nuovo sistema per valutare l'età gestazionale di un feto.
"Misurando l'Rna cell-free nella circolazione materna, possiamo osservare i mutevoli schemi di attività genica che si verificano normalmente durante la gravidanza e identificare elementi che potrebbero segnalare ai medici il rischio di parto pretermine. Con ulteriori studi, potremmo essere in grado di identificare specifici geni e percorsi genetici che potrebbero rivelare alcune delle cause alla base del parto prematuro".