Benessereblog Salute Salute dei bambini, metà degli auricolari non sono sicuri

Salute dei bambini, metà degli auricolari non sono sicuri

Secondo una recente ricerca, metà degli auricolari pensati per i bambini non sono sicuri per la salute delle loro orecchie.

Salute dei bambini, metà degli auricolari non sono sicuri

Gli auricolari per i bambini non sono così sicuri per le orecchie dei più piccoli: secondo un’analisi condotta dal sito web The Wirecutter del New York Times, che si occupa di prodotti per i consumatori, metà di auricolari e cuffie per i più piccoli non limitano il volume, ma in alcuni casi sono così rumorosi da essere pericolosi.

L’analisi è stata condotta su 30 prodotti per i bambini: la sicurezza di tali dispositivi deriva dal fatto che più alto è il volume, minore dovrebbe essere il tempo di ascolto. Le cuffie dovrebbero ridurre automaticamente il rumore, ma la metà dei test fatti è risultato negativo. Inoltre le cuffie non sono state realizzate in maniera tale da eliminare il rumore ambientale, invitando così i fruitori ad aumentare il volume per sentire bene la musica.

Gli esperti sottolineano anche che, nei casi in cui gli auricolari siano a norma, bisogna sempre controllare e vigilare: il bambino con gli auricolari deve sentire il genitore che gli parla accanto.

Via | Ansa

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social