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Psicologia, credere nel potere della nicotina può aumentare la dipendenza

Credere nel potere della nicotina può aumentare la dipendenza dalle sigarette? Ecco cosa emerge da un nuovo studio.

Psicologia, credere nel potere della nicotina può aumentare la dipendenza

Psicologia – Credere nel potere della nicotina aumenta il rischio di dipendenza. A suggerirlo è un nuovo studio dell’University College London e del Virginia Polytechnic Institute, secondo cui la convinzione di un fumatore può innescare il desiderio di fumare, e giocherebbe un ruolo molto importante quando si parla di dipendenza dalle sigarette. I ricercatori hanno infatti scoperto che se i fumatori non sanno di stare assumendo nicotina, avvertono meno la sensazione di dipendenza e soddisfazione. Lo studio, condotto dai membri dell’Università del Texas a Dallas, è stato condotto su un campione di 24 fumatori cronici dipendenti dalla nicotina.

Nel corso di quattro visite, ai partecipanti sono state date due sigarette con un diverso contenuto di nicotina, e due volte un placebo. Una volta i partecipanti sono stati avvertiti della presenza di nicotina nella sigaretta, mentre l’altra hanno creduto di fumare una sigaretta senza nicotina. Durante ogni visita, i ricercatori hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale (fMRI) per misurare l’attività cerebrale, individuando cambiamenti associati al flusso di sangue, e catturare così l’attività neurale nella corteccia dell’insula, una regione del cervello associata al desiderio di droghe e alla tossicodipendenza.

I partecipanti hanno valutato il loro livello di desiderio, prima e dopo aver fumato la sigaretta, e dopo aver fumato sono stati sottoposti alla risonanza magnetica.

Le scansioni fMRI hanno mostrato una significativa attività neurale correlata al desiderio quando i partecipanti hanno fumato una sigaretta contenente nicotina pensando che il contenuto di nicotina fosse genuino. Tuttavia, fumare nicotina (ma pensare che si trattasse di un placebo) non ha prodotto gli stessi segnali cerebrali. Questi risultati confermano che le convinzioni possono alterare gli effetti di un farmaco sul desiderio e sulla dipendenza. Insomma, perché funzioni davvero (e crei un meccanismo di dipendenza), è necessario che il soggetto creda nell’effetto della nicotina.

via | DailyMail

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