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Colite spastica: i sintomi e la dieta da seguire

Colite spastica: sintomi e dieta da seguire per tenerla sotto controllo

Colite spastica: i sintomi e la dieta da seguire

La colite spastica, detta anche sindrome del colon irritabile, è un disturbo che colpisce lo stomaco e l’intestino causando un’alterazione nella digestione del cibo: la muscolatura intestinale fatica a contrarsi per far transitare gli alimenti e iniziano le fitte e i dolori.

Diversi studi hanno ricercato le cause di questa particolare forma di colite, ma a tutt’oggi non se ne conoscono i veri elementi scatenanti; l’ipotesi più accreditata è che debbano ricercarsi nelle alterazioni dei nervi che controllano la muscolatura intestinale.  Alcune ricerche si sono concentrate sugli ormoni: dato che i 2/3 delle persone che ne sono affette sono donne, è probabile che la colite spastica possa dipendere dalle variazioni ormonali (ad esempio, peggiora durante il ciclo mestruale).

Un’altra delle principali cause di colite spastica è lo stress, che tende ad irrigidire la muscolatura di tutto il corpo: in caso di stress psicologico si verifica un’acutizzazione del disturbo, dovuto principalmente alla somatizzazione che influenza l’attività digestiva.

I sintomi che possono descrivere una colite spastica sono:

  • dolore all’addome (specialmente in basso a sinistra);
  • disturbi della regolarità intestinale (stitichezza o, al contrario, diarrea);
  • senso di gonfiore addominale;
  • meteorismo e flatulenza;
  • anoressia;
  • nausea generalizzata;
  • alitosi e cattivo sapore in bocca;
  • stanchezza e irritabilità dell’umore;
  • difficoltà di concentrazione;
  • mal di schiena;
  • affaticamento;
  • palpitazioni;
  • senso di bruciore dietro o sotto lo sterno.

In caso, dopo attenta diagnosi, si sia risultati affetti dalla sindrome del colon irritabile, è bene ricordare che è un disturbo che cronicizza ma può essere tenuto sotto controllo con una dieta adeguata e un’alimentazione ricca di fibre, regolatrici naturali dell’intestino, frutta e verdura di stagione, pesce e carne magri, formaggi non fermentati. In generale si deve optare per una dieta leggera e varia, poco condita per evitare di appesantire la digestione, privilegiando cereali e verdure.

Foto | Flickr

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