Benessereblog Alimentazione Alimentazione, il consumo di latte diminuisce dopo gli 11 anni

Alimentazione, il consumo di latte diminuisce dopo gli 11 anni

Eppure berlo ci aiuta ad assumere importanti nutrienti. Ecco quali

Alimentazione, il consumo di latte diminuisce dopo gli 11 anni

Quando siamo bambini è il nostro alimento principale, ma quale ruolo svolge il latte nell’alimentazione degli adulti? Secondo i dati dell’Osservatorio Nestlé- Fondazione ADI il 40% degli italiani continua a consumarlo tutti i giorni, ma dopo gli 11 anni l’assunzione di questo alimento cala drasticamente.

Infatti fino a questa età l’Osservatorio ha rilevato un consumo quotidiano di latte. A 13 anni, però, la frequenza scende ad una media di 5 volte alla settimana. Il consumo cala ulteriormente tra i 17 e i 18 anni, passando a una media di 4 volte alla settimana. In età più adulta le donne tendono a berlo più spesso degli uomini, ma a prescindere dal sesso con il passare degli anni si osserva un calo generale del consumo di questo alimento.

I buoni motivi per bere latte, in realtà, non mancherebbero. Al suo interno non sono presenti solo energia e proteine, ma anche macro e micronutrienti che aiutano a promuovere un sano sviluppo dei muscoli, delle ossa e dei denti. Fra i più preziosi c’è di sicuro il calcio, la cui assunzione è fondamentale sin dalla giovane età per prevenire l’osteoporosi. Il picco di massa ossea si raggiunge infatti prima dei 30 anni e secondo molti esperti solo contribuendo al corretto sviluppo delle ossa assumendo calcio da giovani si può davvero pensare di riuscire a proteggere efficacemente la loro salute durante la terza età.

Inoltre il calcio protegge anche la salute dei denti e favorisce il processo di coagulazione del sangue. Ma non finisce qui: nel latte sono infatti presenti anche amminoacidi essenziali, cioè che l’organismo non è in grado di produrre e che quindi devono essere introdotti con l’alimentazione.

I motivi per consumare latte, insomma, non mancano. In Italia le “Linee guida per una corretta alimentazione” dell’INRAN (l’Istituto Nazonale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, oggi CRA NUT) suggeriscono di consumarne ogni giorno 3 porzioni da 125 grammi, che possono essere sostituite da uguali dosi yogurt. Voi state seguendo questo consiglio?

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