Stamina, il processo resta a Torino
Il gup ha respinto la richiesta delle difese di trasferire gli atti a Trieste per competenza territoriale
Il processo Stamina resta a Torino. A deciderlo è stato il gup Potito Giorgio, che ha respinto la richiesta delle difese di trasferire gli atti a Trieste per competenza territoriale.
La proposta di celebrare il processo a Trieste era legata - per una complessa questione giuridica - all'imputazione di peculato contestata al medico Marino Andolina, ex direttore del dipartimento trapianti del Burlo Garofolo e braccio destro di Davide Vannoni. E infatti a Trieste verrà spostato solo l'episodio di peculato.
L'udienza di questa mattina ha dunque sciolto la riserva sulle eccezioni di competenza territoriale presentate da alcuni avvocati ieri in aula e respingendo la richiesta di rimettere gli atti a un altro tribunale. La decisione di portare il processo in Friuli Venezia Giulia era voluta per l'imputazione di peculato contestata a Marino Andolina, mentre altri difensori chiedevano che il procedimento si celebrasse a Brescia, dove c'è il laboratorio sequestrato.
Intanto si formalizzano le prime richieste di rito alternativo: Roberto Ferro, del poliambulatorio Lisa di Carmagnola, ha avanzato una richiesta di patteggiamento, mentre Tomino Carlo, responsabile dell'ufficio ricerca e sperimentazione dell'Aifa, avrebbe scelto il rito abbreviato.